"Sentire amministratori della sinistra come Rossi e Nardella parlare di sicurezza è così drammaticamente comico che il riderne diventa un dramma . Viene da chiedersi con quale faccia quegli stessi amministratori che hanno sempre ignorato i problemi di mancanza di controllo del territorio, accettato l'arrivo di clandestini causa una discutibile politica sull'immigrazione che si è rivelata fallimentare , dimenticato costantemente i problemi di degrado e ghettizzazione delle periferie. Quanta percezione di insicurezza ha portato l'arrivo scriteriato di quelle che per loro sono risorse e per noi sono clandestini. Quando amministratori del partito democratico, solo alcuni anni fa dichiaravano che le ronde imbarbariscono il Paese, non contribuiscono ad aumentare la sicurezza, anzi rischiano di far aumentare la violenza.
Solo adesso dopo aver reso questo paese sicuro, un Italia dove ognuno deve aver paura ad uscire la sera di casa, si mettono a pontificare su quella stessa sicurezza che loro hanno ridotto ai minimi termini. Con che coraggio chi per anni ha supportato governi da leggi scellerate che consentono di farla franca ai criminali, che hanno paralizzato le forze di polizia, riducendo spesso gli agenti al ruolo accusati, ora gioca a fare il paladino della sicurezza?" Dichiara il segretario provinciale della Lega di Firenze Alessandro Scipioni.
"Non sarà tutto questo legato all'emorragia di consensi della sinistra che ha iniziato a franare proprio in quelle periferie, ed in quei centri che hanno reso invivibili? Non sarà la voglia di preservare la poltrona che anima i repentini cambiamenti di posizione di tali signori? Viene in mente una frase del fu Giulio: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca".
"I toscani sono stanchi delle buffonate di questa sinistra. Dal Partito Democratico a Liberi ed Uguali sono tutti funzionali a tenere a galla un sistema di potere che è alla base dell'insicurezza diffusa, anche se ora fanno la predica su come rendere le città più sicure. Ora li mandiamo a casa a Campi Bisenzio, tra un anno a Firenze e nel 2020 in tutta la Toscana". Conclude il segretario cittadino della Lega Filippo La Grassa.
Fonte: Lega Firenze - Ufficio Stampa
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