Per essere al suo primo anno di serie B in pianta stabile, Lorenzo Raffaelli ha sicuramente superato l’esame. Con ancora due partite da giocare (e poi si spera altre), il play classe ’99 di casa Use Computer Gross non solo sta viaggiando con 23 minuti di media e 9 punti, ma ha dimostrato anche che le doti per le quali si era messo in evidenza negli ultimi due campionati di Eccellenza con la maglia biancorossa le ha conservate anche al piano di sopra. Logico, quindi, che il suo bilancio fino ad oggi sia positivo.
"Non tocca a me dare giudizi – attacca – ma personalmente sono contento di come vanno le cose. Sapevo che il primo anno di serie B sarebbe stato difficile per molti motivi, ma queste sono le sfide belle che mi piacciono e mi gasano, le cose belle dello sport. Per questo cerco sempre di dare il massimo non solo in partita ma anche durante gli allenamenti perché per me ogni giorno è una sfida e, come ho già detto, una sfida che mi piace tantissimo".
Un’altra delle cose belle è che anche durante la prima metà di campionato quando l’Use stentava molto, lui è sempre stato un punto di riferimento importante per la squadra ed ora che la situazione si è completamente ribaltata, lui è sempre lì a dare il suo contributo. "Credo che, se facessimo la classifica del girone di ritorno, noi saremmo fra le prime quattro, mentre nelle ultime dieci giornate forse anche al primo. Nessuno si sarebbe aspettato questo cambio di passo da parte nostra e quindi siamo stati bravi tutti quanti a tirarci fuori dai problemi riuscendo piano piano a poterci giocare un posto playoff".
Decisivi gli innesti di Botteghi e Perin? "E’ evidente che il loro inserimento ci ha aiutato molto, dopo le prime due partite di normale ambientamento si sono calati bene nel nostro gioco e ci hanno dato un bel contributo. Poi il resto, secondo me, l’ha fatto la partita con la Fiorentina che, come dimostra la classifica, è una delle prime forze del campionato. Lì c’è stata la svolta e le vittorie seguenti ci hanno aiutato a prendere fiducia".
Fino a quella di domenica a Borgo Sesia che, per mille motivi, non era facile. "Nella prima metà partita non abbiamo giocato bene ed avevamo basse percentuali, poi abbiamo iniziato a difendere bene e questo ci ha dato fiducia portandoci alla vittoria finale. Così, ad oggi, entrare nei playoff dipende solo da noi. Quindi è importante stare concentrati sabato sera con Moncalieri perché vogliamo a tutti i costi centrare questo obiettivo che sarebbe bellissimo".
Fonte: Use Basket Empoli
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