Nuovo processo per il clan camorristico Terracino: 52 a giudizio

Nuovo processo per il clan camorristico Terracino molto attivo in Toscana tra Firenze, Prato e Viareggio. Sono stati rinviati a giudizio 52 soggetti. La prima udienza si terrà nell'aula bunker di Firenze. Le accuse sono di associazione a delinquere di stampo mafioso, armata, finalizzata a compiere numerosi delitti di usura, estorsione, scommesse clandestine, sfruttamento della prostituzione, commercio di merce contraffatta, riciclaggio, controllo e gestione di locali notturni e imprese di ristorazione, immobiliari, abbigliamento e automobili.

Tra gli imputati Giacomo Terracciano, 66 anni, e Carlo Terracciano, 69 anni, originari di Pollena Trocchia, avevan base a Prato. Sono accusati di dirigere l'organizzazione. Poi il 'cassiere' Francesco Lo Ioco, la mente 'finanziaria' del gruppo, 66 anni di Nicosia (Enna) e la guardia del corpo di Giacomo Terracciano, Pasquale Ascione, 48 anni. A processo anche una serie di figure di riferimento per i vertici del clan tra cui gli stessi figli di Giacomo Terracciano, Francesco e Antonio Terracciano, e ancora Bruno Gori, Luca Pacini, Jonah Ghiselli, Luca Barollo, Luca Basile, Michele Di Tommaso, Paolo Posillico, Mirko Traficante, Dritan Vuji e Giuseppe Catapano.

Per gli altri imputati sono contestati, a vario titolo, il concorso nei reati fine dell'associazione.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina