KEMAS LAMIPEL: Acquarone, Wagner 26, Elia 6, Miscione 3, Hage 21, Zonca 9, Taliani (libero), Ciulli, Benaglia 4, Colli 6, Tamburo n.e, Andreini n.e, Polidori n.e. Allenatore: Totire.
MONINI SPOLETO: Corvetta 2, Raic 22, Zamagni 13, Van Berkel 10, Bertoli 14, Mariano 15, Di Renzo (libero), Costanzi, Katalan, Galliani 1, Cubito n.e, Bari (libero) n.e, Segoni n.e, Agostini n.e. Allenatore: Monti.
Arbitri: Sessolo di Treviso e Piperata di Bologna.
Successione set: 23-25; 18-25; 25-21; 25-19; 9-15.
Spettatori: 700.
Battute sbagliate “Lupi”: 15, Aces: 6, Muri: 13
Battute sbagliate Monini: 14, Aces: 11, Muri: 14.
Spoleto si qualifica per la semifinale passando per 3-2 al PalaParenti. Nell’altro quarto di finale, Roma eliminata da Gioia del Colle: 1-3 a domicilio.
In semifinale avremo Siena-Gioia del Colle e Bergamo-Spoleto. La Kemas Lamipel conclude qui la sua eccezionale e, a tratti travolgente stagione, tra gli applausi dei suoi tifosi.
Non gioca Bari, il libero titolare, nelle file umbre, sostituito per infortunio dal bravo Di Renzo.
Totire butta dentro subito Miscione al centro con Elia. Inizio biancorosso (5-3) con due attacchi sparati fuori dagli ospiti ed un ace di Miscione: 6-3.
Insiste la Kemas Lamipel (8-5), poi Spoleto si rende a sua volta pericoloso (11-12), controllando meglio la situazione: 11-15.
Bertoli è il più intraprendente e la Monini si stacca: 15-20.
Zonca rianima i “Lupi” (19-20) che pareggiano con Miscione (21-21) a muro. Ancora Zonca (22-21) ma Raic pareggia il conto: 22 pari.
Un ace dello stesso Raic, proprio su Zonca, vale il 22-24 ed il punto che sancisce il primo vantaggio spoletino è di Mariano, che fa scivolare beffardamente la palla sulle braccia di Wagner, saltato fin troppo in alto a muro. La volata finale premia quindi gli ospiti: 23-25.
Hage e Raic duellano all’inizio della seconda frazione con un certo equilibro (10-11) interrotto dall’ace di Raic (10-13) che mette il difficoltà la ricezione di casa: 10-15.
E’ più quadrata la formazione di Luca Monti e Colli rileva Zonca (11-16); Wagner soffre e la Kemas Lamipel commette alcuni errori di troppo: 16-22.
Scontato il raddoppio per la Monini: 18-25.
Parità ad inizio del terzo gioco (5-5 ed 8-8) con Totire che sfrutta il cambio-under fra Colli e Zonca. La Kemas Lamipel ci prova pur soffrendo in ricezione e la Monini contiene Wagner: 13-13.
Hage e compagni finalmente si scuotono (17-13) lottondo con carattere (18-15), procedendo sul 20-17 per poi accorciare le distanze: 25-21.
Il punto che riapre la gara è di Wagner, ora decisamente più in gara.
Quarto parziale con i “Lupi” tenaci sulla spinta di una Curva che pare riversarsi in campo: 8-4. Frenesia a fiumi (10-8) e parità spoletina che vale il 10-10.
Biancorossi commoventi nella lotta, col punto del 17-14 frustrato dal video-chek, dopo uno scambio pazzesco, con interventi prodigiosi da ambo le parti.
I conciari vogliono il 2-2 e ringhiano (18-15) con Wagner che carica (20-15) un PalaParenti entusiasta.
Grande spettacolo (21-17) e, lo straordinario agonismo dei padroni di casa, viene giustamente premiato (25-19) dalla veloce di Benaglia.
Il tie-break si apre in parità (4-4), poi tre aces consecutivi di Bertoli fanno la differenza nella prima parte (4-7) e, al cambio del campo, gli oleari sono avanti per 5-8.
Raic per il 6-9 e poi, un successivo muro vincente su Wagner, vale il 7-11.
Quando il servizio di Colli si spegne in rete (8-12), Spoleto capisce che la semifinale è sua: 9-13. I gialloblù chiudono per 9-15.
A fine gara la squadra di Totire si porta sotto la Curva ricevendo l’applauso incondizionato dei suoi sostenitori e di tutto il loro pubblico.
Qualcuno, fra i biancorossi, non riesce a trattenere le lacrime. I play-off sfuggono sul più bello.
Si chiude così una stagione eccezionale, intensa, non facile da dimenticare, per mano di uno spigoloso avversario, quale la Monini Spoleto.
Fonte: Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
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