Immatricolazioni 2017: in Toscana crescono veicoli pesanti (+11,6%) ma calano gli autobus (-9,3%)

Nel 2017 in Toscana le immatricolazioni di veicoli pesanti (e cioè con PTT – peso totale a terra – superiore a 16 tonnellate) per il trasporto merci sono state 984, con un aumento dell’11,6% rispetto al 2016. Sempre lo scorso anno le immatricolazioni di nuovi autobus in Toscana sono state 214, con un calo del 9,3% rispetto all’anno precedente. Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci. Dall’elaborazione è possibile anche stilare la graduatoria dei dati a livello provinciale. La provincia toscana in cui le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci sono cresciute di più è Arezzo (+95,3%), seguita da Siena (+35,4%), Lucca (+32,9%), Massa Carrara (+26,5%), Pistoia (+22%), Pisa (+17%), e Firenze (+5,7%). A Grosseto, invece, vi è stato un calo (-15,8%), così come a Livorno (-22,5%) e a Prato (-15,2%). Per ciò che riguarda le immatricolazioni di autobus vi sono cinque province che presentano un saldo positivo (Arezzo +69,2%, Livorno +16,7%, Massa Carrara +100%, Prato e Siena ex aequo con il +50%) e una provincia in cui il dato è rimasto invariato (Grosseto). I dati delle restanti province toscane sono in calo; si va dal -3,1% di Lucca fino al -42,4% di Firenze.

Nel 2017 in Italia le immatricolazioni di veicoli pesanti (e cioè con PTT – peso totale a terra – superiore a 16 tonnellate) per il trasporto merci sono state 23.802, con un aumento del 21,4% rispetto al 2016. Sempre lo scorso anno le immatricolazioni di nuovi autobus nel nostro Paese sono state 4.147, con una crescita del 30,7% rispetto all’anno precedente. “Dal 2015 – sottolinea Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia – le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci e di autobus fanno segnare dati positivi. Questo è un segno importante che testimonia come le aziende di trasporto, dopo gli anni difficili della crisi, abbiano ricominciato ad investire per accelerare il ricambio del parco di mezzi a loro disposizione, ricambio divenuto ormai necessario a causa dell'alto numero di mezzi vecchi, inquinanti e poco sicuri che sono ancora in circolazione nel nostro Paese”. Continental vuole essere vicina alle aziende di trasporto che operano in Italia ed aiutarle ad incrementare l'efficienza dell'utilizzo dei veicoli della loro flotta. Per questo ha messo a punto, all'interno del programma Conti360° Fleet Services, una gamma completa di prodotti e servizi dedicati ad ogni tipo di veicolo, che si giovano di soluzioni personalizzate, di una rete internazionale e di un network dedicato. Dei servizi offerti da Continental fa parte un innovativo programma di ricostruzione degli pneumatici, ContiLifeCycle, che può contribuire in maniera determinante a risparmiare risorse e ottimizzare i costi operativi totali delle flotte. Alle aziende di trasporto, poi, è dedicato ContiPressureCheck, un dispositivo di monitoraggio che permette di ottenere informazioni sulla pressione e sulla temperatura dei pneumatici. Continental vuole proporsi alle aziende di trasporto come un vero e proprio 'solution provider' pronto ad essere al loro fianco in ogni circostanza ed a venire incontro alle loro esigenze con flessibilità ed efficienza.

Fonte: Ufficio Stampa

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