Chianciano Terme (SI) ospiterà, il prossimo week end, i lavori della 47ª Assemblea di Avis Toscana. Nella cittadina termale arriveranno più di duecento delegati da tutte le Avis della Toscana per partecipare al più importante evento associativo dell’anno.
Il tema che fungerà da filo conduttore della due giorni avisina sarà: “Avis nel sistema trasfusionale toscano, tra sfide e risorse”. Partendo da quanto raggiunto nell’anno precedente, i delegati proveranno a tracciare un percorso d’azione per i prossimi dodici mesi, forti dei traguardi e delle evoluzioni positive di quanto già in corso. Uno per tutti è rappresentato dal forte incremento di presenza e attività dei giovani sui territori. Non solo come donatori ma, soprattutto, come giovani dirigenti. Infatti, se da un lato i giovani si stanno facendo avanti per donare - il 55% dei nuovi donatori nel 2017 appartiene alla fascia di età 18-35 anni di cui il 46,5% sono donne -; dall’altro, Avis sta registrando un forte incremento nel loro impegno all’interno dei consigli direttivi delle singole Avis. Non sono più isolati i casi di presidenti under 35 alla guida delle sezioni. Pontedera, San Casciano Val di Pesa e Viareggio sono le Avis con i presidenti più giovani in assoluto (under 27) . Ciò è stato possibile grazie ai tanti progetti degli ultimi anni e al forte investimento formativo. Inoltre, a livello regionale è in piena attività una Consulta Giovani Avis. A livello locale, sono ormai 15 i Gruppi Giovani su tutto il territorio toscano. Sempre rivolto ai giovani, durante i lavori assembleari verrà formalizzato un accordo con ROTARACT DISTRETTO 2071, rivolto a sensibilizzare gli aderenti alla donazione del sangue e dei suoi emocomponenti come atto fondante di solidarietà e di attenzione alla comunità.
Le donazioni: Nel 2017 si registra un calo delle donazioni di Avis in Toscana che scendono a 112.727 unità, realizzando rispetto allo scorso anno un lieve decremento di circa l’1,2% (- 1.336). A differenza dell’anno precedente, quest’anno il calo risulta più contenuto, in quanto nel 2016 era stato del 2,8% (-3318 unità in meno su base annua). Rispetto allo scorso anno è da segnalare una lieve ripresa delle donazioni nell’Area Vasta Sud Est, dove si rileva un incremento pari allo 0,15%. La situazione è invece stazionaria nell’Area Vasta Centro con un -0,09%, pari a 33 donazioni in meno rispetto al 2016, mentre permane una situazione critica nell’Area Vasta Nord Ovest con un risultato negativo del 3% di donazioni in meno.
Il presidente di Avis Toscana, Adelmo Agnolucci, sottolinea che “il dono richiede un costante impegno e spesso dà frutti a lungo termine. Il lavoro che stiamo portando avanti con le giovani generazioni sta iniziando a dare segni positivi, ma occorre continuare per superare le difficoltà che si presentano. Le criticità sono ancora molte – prosegue Agnolucci – e abbiamo avuto modo di rappresentarle in occasione degli incontri periodici con l’Assessore Saccardi, insieme alle altre associazioni del dono, per suggerire possibili soluzioni. Primo fra tutti la necessità di un CRS operativo e funzionale, oltre alla ricerca di unitarietà e uniformità di regole e comportamenti del Sistema trasfusionale toscano. Avis Toscana si sente parte del sistema sanitario pubblico che deve essere supportato dalla Regione Toscana con un’azione politica, con impiego di mezzi e persone, superando gli ostacoli interni ed esterni e calibrando i sistemi sulle singole situazioni. In un momento storico che pare rivolgere un certo interesse verso la sanità privata – conclude Agnolucci - Avis Toscana ribadisce il proprio incondizionato sostegno per il sistema sanitario pubblico, fondamento di eguaglianza e solidarietà per la tutela della salute dei cittadini e dell’universalità dei diritti.”
Quest’anno a fare gli onori di casa ci sarà il presidente di Avis Chianciano, Linda Coppi: ‘’A nome mio e di tutto il consiglio di Avis Comunale di Chianciano Terme, siamo molto lieti e altrettanto orgogliosi di ospitare la 47° l’Assemblea Avis Toscana. Il nostro orgoglio è motivato anche dalla grande importanza che riconosciamo nel fare rete con gli organi a più ampio raggio della nostra bella associazione. Un fare rete che ci fa sentire appartenenti ad una grande famiglia, dove l’obiettivo primario è il dono che sia sangue intero o plasma. Rispetto a quest’ultimo, mi auguro che venga presto raggiunta l’autosufficienza. Infatti dal plasma vengono ricavati importanti farmaci salvavita.’’
Tantissimi gli ospiti che hanno confermato la loro presenza. Tra essi: Andrea Marchetti, Sindaco di Chianciano; Stefania Saccardi, Assessore Diritto alla Salute Regione Toscana; Stefano Scaramelli, Presidente III Commissione Sanità e Politiche sociali Regione Toscana; Stefano Manetti, Vescovo per la Diocesi di Montepulciano - Chiusi – Pienza; Simona Carli, Direttore Centro Regionale Sangue dellaToscana; Giuliana Bargagli, Coordinatore Servizi Trasfusionali Area Vasta Sud Est; Valeria Marchesin Bono Presidente Admo Regionale Toscana; Giulia Bonelli, Rappresentante Distretto 2071 Rotaract Toscana e Lorenzo Sorrentini, Presidente Commissione Interesse Pubblico Distretto 2071 Rotaract Toscana; Giuseppe Talli, Segretario Regionale Fratres.
Fonte: AVIS Toscana
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