Gli arrivi sono stati 133.329, le presenze 461.146. Questo l'andamento turistico in Mugello nel 2017 che l'Ufficio Statistica dell'Unione dei Comuni ha elaborato sulla base dei dati diffusi dalla Città Metropolitana di Firenze. Per entrambe le voci c'è un segno più davanti. Per gli arrivi: + 3,3% (129.090 nel 2016). Per le presenze (pernottamenti), un risultato più modesto: +0,6% (458.313 nel 2016). Una permanenza media di 3,5 giorni, che continua ad essere nettamente superiore al dato provinciale (2,8 giorni). Dati positivi sostenuti nel 2017 più dal turismo italiano, sia come arrivi (+2,9%) che presenze (+3,3%), mentre per il turismo straniero si registra un aumento degli arrivi (+3,9%) ma presenze in lieve flessione (-1,7%). Amano particolarmente il Mugello i turisti che arrivano dai Paesi Bassi, la Germania e la Francia, il Regno Unito, la Svizzera, la Turchia, e poi Stati Uniti, Belgio e altri Pesi europei. E tra i turisti italiani, spiccano i toscani, lombardi, emiliano-romagnoli, laziali, veneti, ed infine, campani e piemontesi.
Dati, molto probabilmente, ancora più positivi se si potessero contare tutte quelle presenze che attualmente sfuggono alle rilevazioni statistiche o comunque non sono rilevabili perché legate a un mercato parallelo di promozione delle locazioni turistiche che non è per ora regolato. Un mercato parallelo fatto da Airbnb e i suoi fratelli on line. “In rete l'Ufficio Turistico - afferma l'assessore al Turismo dell'Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - ha riscontrato una presenza cospicua di privati, tra appartamenti e posti letto, che propongono locazioni, formule di soggiorno”. Un'offerta ricettiva “alternativa”, che di fatto fa concorrenza alle strutture tradizionali, che svolgono l'attività con autorizzazioni e devono rispettare precisi standard nei servizi che offrono: “Allo stato attuale non si è in grado di verificare la qualità. E, ovviamente, non c'è obbligo di versare l'imposta di soggiorno - sottolinea l'assessore Ignesti - . Serve al più presto una disciplina al passo con tempi. E su questo le istituzioni regionali si stanno muovendo”.
L'assessore al Turismo Ignesti ricorda, tra le iniziative di promozione del territorio curate lo scorso anno, l’itinerario turistico-culturale “Nel Mugello sotto il cielo di Giotto” all’interno del quale è stato possibile ammirare per oltre 7 mesi lo splendido dipinto “Madonna di San Giorgio alla Costa”, ora esposto al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze. E aggiunge: “Anche nel 2018 continueremo la promozione del branding 'Mugello' a livello nazionale e internazionale - sottolinea -, puntando su natura e ambiente. E sono numerose le opportunità e le esperienze da vivere per il turista e visitatore, artistiche e culturali, sportive con diversi impianti, l'escursionismo con una fitta rete di sentieri e un paesaggio mozzafiato, la Via degli Dei, il rafting, le eccellenze gastronomiche, solo per citarne alcune”.
Fonte: Ufficio Stampa
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