Nell'ambito delle iniziative legate alla scrittura di una nuova regola tecnica sulla sicurezza antincendio dei Musei e delle Biblioteche che si trovano in edifici storici, il 13 aprile si terrà nel Teatro dei Leggieri a San Gimignano il convegno dal titolo “salvaguardia del patrimonio culturale e sicurezza antincendio: criticità e opportunità”.
L’obiettivo è fare il punto sullo stato dell’arte della sicurezza antincendio negli edifici storici e in particolare negli ambienti museali, un’occasione per favorire scambi di opinioni e di informazioni tra vigili del fuoco e chi si occupa della gestione e della conservazione dei beni culturali, perché solo attraverso un confronto il più possibile diretto è possibile arrivare a soluzioni efficaci e condivise.
Organizzato dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, con Mibact, Associazione beni italiani patrimonio mondiale Unesco e Comune di San Gimignano, l’evento sarà articolato su due sessioni.
Dopo il saluto del Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, Gioacchino Giomi, nella sessione mattutina si succederanno gli interventi dei rappresentanti di Mibact e dei maggiori musei italiani, con l’illustrazione dello stato dell’arte della normativa antincendio, le criticità del settore del riuso dei beni culturali e il loro adeguamento ai fini della sicurezza antincendio, anche attraverso casi di studio (Santa Maria della Scala a Siena, Palazzo della Signoria a Firenze, Venaria Reale a Torino).
Verrà anche affrontato il tema dell’esodo e dell’accessibilità. Nella tavola rotonda del pomeriggio, il dibattito verterà sulla fattibilità del riuso e sull'adeguamento antincendio dei beni tutelati, con riferimento alle problematiche emerse dalle relazioni della mattina.
L’intero convegno potrà essere seguito in diretta sul sito vigilfuoco.tv.
Approfondimento:
Gli edifici storici adibiti a Musei, gallerie, esposizioni, mostre e a Biblioteche ed archivi devono, ai sensi del DPR 151/11, valutare ed attestare la propria sicurezza dal punto di vista antincendio attraverso:
- l’approvazione da parte dei VVF di un progetto che dimostri il rispetto dei requisiti indicati dalla specifica norma;
- la presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) che attesti i requisiti richiesti dalle regole tecniche vigenti.
Questo vale per musei di qualsiasi dimensione (senza un limite inferiore di superficie); si tratta di un numero enorme di attività che vanno dalle più semplici a quelle più complesse, con le più disparate gestioni private o pubbliche.
La sicurezza in materia di antincendio applicata ai musei allocati in edifici storici e vincolati non attiene però soltanto alla salvaguardia delle persone, lavoratori e visitatori, nei confronti dei quali la sicurezza costituisce un obbligo prioritario, ma anche alla salvaguardia del patrimonio immobiliare e delle opere in esso custodite, secondo i principi stabiliti dagli articoli 29, comma 2 e 30 comma 1 del D. Lgs n. 42 del 22.01.2004 e successive modifiche integrazioni.
L’adeguamento alle normative vigenti in materia antincendio degli edifici storici che ospitano musei o altre attività, in un’epoca come quella attuale di forte rilancio della valorizzazione del patrimonio e di forte attrattività per il pubblico interno e internazionale, diventa un argomento di essenziale importanza per un corretto ma anche maggiore e più flessibile utilizzo.
Fonte: Vigili del Fuoco della Toscana
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