Medico aggredito a Campostaggia, Lega solidale e accusa: "Nessuno si muove"

«Vogliamo esprimere come prima cosa la piena solidarietà al medico aggredito senza un apparente motivo da un giovane gravato da precedenti denunce ed in evidente stato di alterazione.» afferma la Lega in una nota stampa. «Casi come questo sono inaccettabili. Personale sanitario, autisti di mezzi pubblici, operatori sociali e chiunque svolge lavori pubblici a servizio della cittadinanza ha il diritto di lavorare in piena sicurezza e le aziende per cui lavorano lo devono garantire, altrimenti l’insicurezza prenderà il sopravvento e chi guida le istituzioni dovrebbe essere impegnato ad impedire che ciò accada. Già nel 2016 avevamo fatto approvare dal Consiglio regionale un atto di indirizzo nel quale chiedevamo di aumentare i controlli ed i presidi delle Forze dell'Ordine all'interno delle strutture ospedaliere proprio per evitare il ripetersi di gesti come questo. Prendiamo atto che chi ha avuto immeritatamente l’onore e l’onere di guidare fino ad oggi la nostra Regione, ha fatto poco o niente in tema di sicurezza. I problemi infatti non solo sono non sono stati risolti, ma addirittura si sono acuiti, con furti ai danni di degenti e aggressioni ai danni del personale che si susseguono in modo preoccupante qui come altrove. Non si capisce come mai nessuno si muove nonostante gli impegni presi.» Sabato mattina la sezione comunale della Lega sarà presente al di fuori dell’ospedale di Campostaggia per un presidio di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della sicurezza negli ospedali e nelle altre strutture pubbliche.

Fonte: Lega Valdelsa

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