Un uomo, italiano, classe 78, è stato arresto dai Carabinieri della Stazione di San Giovanni Valdarno. Il 50enne, con precedenti, proprio per il suo trascorso non ha potuto usufruire di benefici quali l’affidamento in prova ai servizi sociali o la sospensione condizionale della pena e pertanto è diventata definitiva ed eseguibile una sentenza di condanna di mesi 6 di detenzione domiciliare, per violazione e soppressione della corrispondenza, commesso in Cavriglia nel 2013. Dopo le formalità di rito, la persona è stata accompagnata al proprio domicilio, dove sconterà la pena.
I Carabinieri della Stazione di Terranuova Bracciolini hanno eseguito un arresto nei confronti di un italiano, classe 85, in esecuzione di una ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Arezzo – Ufficio Esecuzioni Penali – che disponeva la misura della detenzione domiciliare di mesi 6 per truffa, commessa in Terranuova Bracciolini nel 2013. Anch’egli, dopo le formalità di rito, è stata accompagnata al proprio domicilio, dove sconterà la pena.
I Carabinieri della Stazione di Terranuova Bracciolini, nel corso di un posto di controllo svolto in orario notturno, hanno deferito in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offendere un giovane albanese, classe 1990, trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di cm. 18 e di gr. 1 di sostanza stupefacente del tipo hashish, per uso personale. Il ragazzo, che non ha dato spiegazioni plausibili circa un giustificato motivo per avere a seguito il coltello è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura di Arezzo anche quale assuntore di stupefacente.
I Carabinieri della Stazione di Terranuova Bracciolini hanno deferito in stato di libertà un italiano, classe 96, residente a Montevarchi. Il ragazzo, fermato in via Poggilupi nel corso di un controllo alla circolazione stradale alla guida della propria autovettura, è risultato in stato alterazione psicofisica dovuta ad assunzione sostanze stupefacenti del tipo “cannabinoidi” e “cocaina”, accertata presso l’ospedale “la gruccia di Montevarchi”.
I Carabinieri della Stazione di Terranuova Bracciolini, dopo le indagini del caso, hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato una italiana, infermiera in servizio presso una struttura privata del Valdarno. La donna, dopo aver forzato ed aperto un armadietto in uso ad un collega, ha rubato un telefono cellulare marca “samsung” che ha regolarmente utilizzava nei mesi successivi, per poi disfarsene gettandolo in un cassonetto della spazzatura.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Bucine, dopo approfonditi accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un ragazzo italiano, classe 91, residente in provincia di Perugia per truffa. A seguito della querela presentata presso quella Stazione, emergeva che il predetto, con artifici e raggiri consistiti nel simulare la contrattazione di un telefono cellulare che pubblicizzava attraverso annuncio sulla sezione “marketplace” del noto social network “facebook”, chiedeva il pagamento di euro 650,00, tramite ricarica postepay. Ottenuto l’ammontare faceva perdere ogni traccia.
I Carabinieri della Stazione di Bucine, dopo aver ricevuto una denuncia querela dalla vittima, hanno deferito in stato di libertà due donne residenti nel comune valdarnese, per “interferenze illecite nella vita privata“. Il vicino di casa aveva infatti denunciato la presenza di un impianto abusivo di videosorveglianza installato dalle due (per motivi in corso di accertamento), puntato proprio all’interno della sua proprietà e pertanto in violazione di legge. I Carabinieri bucinesi, nell’eseguire una perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, hanno provveduto a disinstallare e porre sotto sequestro tutto l’impianto, comprensivo di telecamere e monitor di sorveglianza.
I Carabinieri della Stazione di Levane, hanno deferito in stato di libertà una donna italiana, residente a Milano per truffa. Dopo vari accertamenti è emerso come la donna, con la complicità di un’altra persona allo stato ignota, con artifici e raggiri consistiti nel simulare la contrattazione di un autocarro marca “fiat Iveco” modello “Daily” che pubblicizzava attraverso annuncio su noti sito internet “autoscout24”, chiedeva un acconto di euro 1.200,00, tramite ricarica postepay ed ottenuto l’ammontare, faceva perdere ogni traccia.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno, nel corso di un servizio di controllo in orario notturno svolto nel territorio di Terranuova Bracciolini, hanno fermato ed identificato un nigeriano, residente nel senese, regolare sul territorio nazionale. L’uomo, alla guida dell’autovettura, esibiva due patenti internazionali di guida, una scaduta e l’altra in corso di validità, apparentemente rilasciate dalle autorità della Nigeria e verosimilmente false in quanto mancanti di sistemi di sicurezza (timbri a secco e reazione raggi ultravioletti). I documenti sono stati sequestrati e verranno inviati al R.I.S. per la certificazione ufficiale di falsità.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Giovanni Valdarno hanno deferito in stato di libertà un italiano, classe 74, residente in provincia di Siena per guida in stato di ebbrezza. L’uomo è stato fermato dai Carabinieri alle ore 01.30 di notte, poiché alla guida propria autovettura, perdeva il controllo veicolo fuoriuscendo sede stradale. I successivi accertamenti con etilometro, hanno permesso di accertare un tasso alcolemico pari a 2,18 g/l, ben oltre la soglia penale di 1.50. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo e il documento di guida ritirato. La denuncia è aggravata poiché il reato è stato compiuto nell’arco notturno.
Infine, sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, immediatamente intervenuti dopo una segnalazione di un abitante di Bucine, dopo alcuni accertamenti che permettevano di risalire all’autore, hanno deferito in stato di libertà un pluripregiudicato italiano, residente nel Valdarno, già autore di numerosi reati contro il patrimonio in tempi recenti, per tentato furto in abitazione. L’uomo aveva tentato di entrare all’interno di una abitazione di Bucine, località Capannole, mediante l’effrazione di una porta e vistosi scoperto, si dava a precipitosa fuga con la sua autovettura.
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