Sono 47 i bacini idrografici (piccoli corsi d’acqua) presenti sul territorio di Montelupo. Grazie a un avanzo di bilancio sono state individuate risorse da destinare alla sistemazione di tutti i corsi d’acqua minori, quelli che in caso di piogge intense creano i maggiori danni.
Quando si parla di emergenza, il rischio idraulico risulta essere quello con più alta probabilità di incidenza su territori come quello di Montelupo Fiorentino.
Già nel corso della precedente legislatura era stato avviato un progetto di intervento sui corsi d’acqua del territorio. Grazie a uno stanziamento di 250.000 euro si prosegue l’attività di sistemazione e bonifica.
Sul territorio comunale sono presenti sono 47 bacini idrografici, afferenti a piccoli corsi d’acqua di una lunghezza compresa fra 300 e 3500 metri.
I tecnici comunali hanno effettuato una mappatura dettagliata, attraverso rilievi tridimensionali, poi confrontati con quanto riportato nei documenti del catasto Leopoldino.
Il comune non ha competenze idrauliche, ma in molti casi i corsi d’acqua minori si inseriscono nel contesto urbano; tanti, infatti (come il rio Schifanoia) sono stati interrati in passato e molti problemi scaturiscono da eventuali ostruzioni nel punto di passaggio.
I lavori partiranno a metà maggio e si svolgeranno in diversi punti del territorio nell’arco di circa 5 mesi, i principali riguardano:
• Rio della Chiusura nella frazione di Samminiatello, a valle della Strada Statale 67
• Rio di Schifanoia in due tratti; a monte all’altezza di via don Milani, prima che il corso d’acqua venga tombato e a valle, subito dopo la ferrovia nel punto in cui il corso d’acqua torna in superficie per poi immettersi nell’Arno. In questo secondo caso per consentire i lavori sarà chiuso per alcuni giorni l’attraversamento pedonale che collega il parcheggio scambiatore ai binari
• Poggio alle donne. Questo intervento riguarda sia la sistemazione del corso d’acqua che scende da Bobolino, sia la regimazione della pioggia; oltre ai lavori idraulici è prevista la sistemazione della viabilità e l’asfaltatura delle strade.
«Le precipitazioni sempre più spesso sono intense e localizzate: in pochi minuti possono cadere anche molti millimetri di acqua in bacini limitati; ciò può comportare allagamenti anche importanti. Un modo per mitigare il rischio idraulico è quello di agire sui piccoli corsi d’acqua e in particolare su quelli che sono stati tombati. I lavori di manutenzione straordinaria che partiranno a maggio hanno questo scopo. Grazie allo studio preliminare effettuato, abbiamo raggiunto oggi una conoscenza molto dettagliata dello stato del reticolo idraulico minore del nostro comune, sempre più consapevoli di quanto la prevenzione sia strategica, programmando interventi mirati», afferma il sindaco Paolo Masetti.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa
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