Più di diecimila persone hanno visitato, sabato 7 e domenica 8 aprile, il Deposito Rotabili Storici di Pistoia.
Un successo che ha superato le stesse aspettative di Fondazione FS e che testimonia la continua crescita dell’interesse che ruota attorno al settore del turismo ferroviario. La maggior parte dei visitatori era rappresentata da famiglie, molte delle quali provenienti da diverse regioni italiane.
A calamitare l’attenzione generale sono state in particolare le vaporiere nel piazzale, con il personale di Fondazione FS impegnato nella “giratura” delle locomotive sulla speciale piattaforma, con grandi sbuffate di vapore che hanno appassionato il pubblico. Uno ‘spettacolo’ d’altri tempi che, con i suoi suoni e odori ha ridestato nella memoria dei più anziani antichi ricordi.
All’interno dei locali del Deposito è stato poi possibile visitare un’ampia esposizione di plastici ferroviari, fotografie, cimeli di archeologia ferroviaria e consultare pubblicazioni a tema.
Sold out anche a bordo dei treni storici sulla Ferrovia Porrettana: le due carrozze aggiunte a grande richiesta da Fondazione FS per soddisfare la domanda di posti a bordo, sono state immediatamente riempite.
Chi non ha avuto modo di viaggiare potrà comunque farlo il prossimo 6 maggio. Come già preannunciato, dall’inizio del prossimo mese prenderà il via un nuovo ciclo di treni storici tra Pistoia e Porretta Terme, con partenze ogni prima domenica del mese fino ad agosto. Fondazione FS, in collaborazione con Regione Toscana e Amministrazione Comunale di Pistoia, punta infatti a trasformare l’offerta del “Porretta Express” da occasionale e periodica, con l’effettuazione di treni storici a cadenza mensile sulla storica linea di montagna.
Anche il Deposito Rotabili Storici di Pistoia sarà finalmente fruibile dal pubblico, con ingresso: ogni prima domenica del mese dalle ore 10.00 e alle 15.00. Inoltre il martedì e il giovedì, dalle 10.00 alle 16.00, sarà possibile prenotare una visita guidata. Informazioni su modalità di accesso e costi sono disponibili su www.fondazionefs.it o inviando una mail a drspistoia@fondazionefs.it
Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane SpA
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