Suoni e visioni d’Africa a Siena allo spazio 'Cacio & Pere'

Suoni e visioni d’Africa per un viaggio emozionale fatto di immagini e musica: domenica 8 aprile, a Siena, lo spazio “Cacio & Pere” ospita un doppio appuntamento culturale all’insegna delle contaminazioni.

Alle ore 20 vernissage di #WideOpenKenya, la mostra fotografica di Giacomo Francini, che resterà aperta fino al 25 aprile ad ingresso libero.

Francini con i suoi scatti regala il racconto intimo e personale di una quotidianità colorata e faticosa a Nairobi: il pretesto narrativo è quello del viaggio che ogni giorno i pendolari fanno da Ruiru, periferia di Nairobi, al cuore della città.

Una tratta di 28 km che viene percorsa due volte al giorno: una presto al mattino per andare in città e una alla sera per tornare a casa. E’ durante questo viaggio che fra giacche e cravatte, camicie e gonne, Giacomo Francini incontra un fiume di bambini in divisa pronti per la scuola, tra controllori intenti e militari armati fino ai denti.

Un'ora e quarantacinque minuti di vento, polvere e umanità che si ferma più di venticinque volte.

L'arrivo a Nairobi è quasi surreale, con il sole già alto nel cielo e la polvere penetrata in ogni tasca, mentre dalle carrozze, come un fiume elegante, scendono centinaia di persone pronte a lanciarsi in un altro giorno di vita quotidiana.

Alle ore 22 sarà la musica di Malibra Trio a conquistare il pubblico senese: una scaletta di brani originali in lingua djoula, dove ritmi africani si fondono a sonorità mediterranee accompagnate dal pianoforte di Manuela Iori e dalle percussioni di Brahima Dembele e Ettore Bonafè. Ospite il ballerino ivoriano Alain Nahi.

Fonte: Ufficio stampa

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