"“SINISTRA PER SIENA” ha deciso di presentarsi alle elezioni comunali con il candidato Sindaco, Alessandro Vigni.
A sostenerlo una lista civica e di sinistra, che si riconnette strettamente all’attività svolta in questi anni dai banchi dell’opposizione dai consiglieri Laura Vigni ed Ernesto Campanini, caratterizzata da spirito costruttivo ma con proposte alternative a quelle imposte dal PD e dai suoi alleati, completamente mancanti di una visione futura della città.
Perciò ci presenteremo in coalizione con il gruppo di Potere al Popolo, che già – per la componente di Rifondazione Comunista – faceva parte di quella che si presentò alle precedenti elezioni e siamo aperti anche ad altre adesioni, individuali o di gruppi interessati al nostro progetto.
Con molti nostri concittadini condividiamo la preoccupazione per il decadimento etico, sociale, economico della città, provocato da una casta chiusa, costituita senza considerazione per il merito, le competenze e l’onestà, ma solo nell’intreccio perverso fra i vari livelli del potere, che come tale si è mantenuta riuscendo a sperperare i patrimoni e affossando le istituzioni costruite in secoli di lavoro onesto e paziente.
Abbiamo apprezzato anche alcuni tentativi di forze a noi vicine di avviare un discorso nuovo sulla città, ma non ci sono parsi sufficientemente coerenti e talvolta vi è stato il dubbio che dietro formalismi di facciata e un po’ di retorica cittadina vi fosse una sostanziale confusione di obiettivi e di intenti.
La necessità di cambiare è proclamata da molti e noi siamo stati disponibili a confrontarci con tutti, senza pregiudizi, ma fin da subito abbiamo posto delle pregiudiziali come la rottura con il sistema di potere che ha pesantemente condizionato la vita della città, e quindi anche la non appartenenza ad associazioni come la massoneria, la cui azione perversa ha contribuito a determinare lo scadere del livello di democrazia a Siena. Per noi è inoltre fondamentale il rispetto dei principi base della nostra Costituzione, a partire dall’antifascismo. Senza la condivisione di queste discriminati non si sono potuti raggiungere accordi elettorali di alcun genere.
Abbiamo anche posto la necessità di un programma basato su obiettivi vincolanti che puntino a riaffermare il ruolo centrale del Comune nel governo del territorio (contro l’accentramento regionale sempre più forte) e nella gestione pubblica di servizi essenziali come l’acqua, l’energia, i trasporti, la sanità, i rifiuti e tutti quelli che incidono concretamente nella vita dei cittadini.
Noi riteniamo che sia dovere di una forza politica autenticamente di sinistra proporre ai cittadini la propria organica visione della città, con la disponibilità a confrontarsi, a raccogliere osservazioni ed anche modifiche laddove corrispondano a bisogni condivisibili della società, per costruire un programma che indichi i contenuti essenziali di un progetto nuovo per la città."
Sinistra per Siena
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