«L’affluenza nei siti culturali della città di Volterra nel fine settimana pasquale ci soddisfa. Le entrate complessive sono state di 22.600 euro con un incremento rispetto ai 14.297 euro del 2013 (anno in cui la Pasqua cadde esattamente nello stesso periodo) e perfettamente in media con quelle degli ultimi quattro anni». A sottolinearlo Gianni Baruffa assessore al turismo e Eleonora raspi assessore alla cultura del Comune di Volterra.
«In particolare per i nostri musei, i mesi di marzo e aprile hanno visto un incremento sia da parte di visitatori che dei relativi incassi: lo scorso anno di marzo, ad esempio, hanno visitato la Pinacoteca Civica 1.689 utenti mentre quest’anno sono saliti a 2042, stesso rapporto per il Museo Guarnacci».
E’ stato un inizio anno frenetico, in preparazione alla Pasqua. Le attività sono iniziate presentando alla cittadinanza e a tutti i turisti i lavori di ristrutturazione e valorizzazione della Pinacoteca e Museo Civico, dall’introduzione delle nuove didascalie dell’Ecomuseo, al ripristino della sala didattica e degli incontri nella torre di Palazzo Minucci-Solaini alla riscoperta di tesori nascosti in magazzino, come i bellissimi freschi provenienti da Badia.
«È una grande responsabilità, privilegio e onore prendersi cura di un luogo come quello della Pinacoteca e Museo Civico della città, - aggiunge l’assessore Raspi - vagliare stanza per stanza alla ricerca di imperfezioni, riscoprire le opere fino a questo momento conservate in magazzino e non smettere di imparare da quelle già in mostra. La Pinacoteca e Museo Civico ha compiuto, grazie allo sforzo e alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, i primi passi verso un globale ripensamento del percorso espositivo, una nuova immagine coordinata e una maggiore valorizzazione dei suoi tesori». Nei giorni scorsi sono state presentate anche le nuove mappe dei luoghi culturali della città, opera di Cooperativa Archeologia, che raccolgono sia i siti comunali che quelli privati. L’idea di fondo è quella di offrire un sistema integrato tra pubblico e privato, ovvero dare la possibilità al visitatore di apprezzare il sistema museale dal Museo Etrusco Guarnacci al Museo Diocesano di Arte Sacra a Casa Torre Toscano.
Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa
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