Le parole del Papa ai ciclisti per l'ultimo saluto a Ilaria Rinaldi

(foto gonews.it)

La morte di Ilaria Rinaldi ha scosso la comunità dei castellani e non solo. Molti hanno deciso di dare l'ultimo saluto alla ex ciclista partecipando ai funerali che si sono tenuti oggi, 5 aprile. Una giornata di primavera nuvolosa ha accompagnato quanti hanno partecipato alla cerimonia funebre per la 33enne che ha perso la vita lo scorso 2 aprile. La Chiesa di Santa Verdiana ha accolto la folla attonita e silenziosa.

Il parroco don Alessandro Lombardi ha preso in prestito le parole che il cardinale Betori ha pronunciato al funerale di Davide Astori, capitano della Fiorentina, per salutare per l'ultima volta Ilaria, che ha avuto la vita spezzata. Ha ricordato che il ciclismo e lo sport altro non sono che una metafora della vita, con l'impegno, lo sforzo,  la dedizione che occorrono per affrontarla. E ancora ha citato le parole che Papa Paolo VI rivolse nel discorso ai ciclisti, in occasione del Giro d'Italia del 1964: "La Chiesa vede nello sport un esercizio di educazione morale, e lo ammira, lo approva e lo incoraggia, lo sport, tanto di più se l’impiego delle forze fisiche si accompagna all’impiego delle forze morali, che possono fare dello sport una magnifica disciplina personale, un severo allenamento ai contatti sociali".  Ricorda poi i valori dello sport e del ciclismo, facendo sue e dei fedeli e della famiglia Rinaldi, le parole di Papa Giovanni Paolo II ai partecipanti al Giro d'Italia nel 2000: "Lo sport risplenda con quelle caratteristiche di limpidezza, coerenza, onestà e condivisione che ne fanno uno dei veicoli significativi di alti valori di umanità". Il messaggio di conforto a Domenico, Graziella e Iuri, la famiglia di Ilaria.

Al suono delle campane, molti fiori, tra cui quelli del Team Stefan, e un volo di palloncini hanno accolto l'applauso che ha accompagnato l'addio a Ilaria Rinaldi.

 

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