Dengue, segnalato caso a Pistoia: disinfestazione programmata

Un caso di malattia Dengue è stato segnalato alla unità funzionale di igiene pubblica e della nutrizione dell’area pistoiese in una persona proveniente dall’estero e che attualmente soggiorna a Pistoia. La persona è stata adeguatamente curata ed è già rientrata a casa.

La Dengue è una malattia di tipo simil-influenzale causata da un virus presente in paesi tropicali e subtropicali; si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare (genere aedes) e non esiste trasmissione diretta da persona a persona. Anche per il caso segnalato, quindi, non esiste alcun rischio di trasmissione o contagio. Tuttavia poiché tra le zanzare che possono trasmettere la malattia c’è anche la zanzara tigre (Aedes Albopictus) che da alcuni anni è largamente diffusa nel nostro territorio, il Comune di Pistoia, a tutela della salute pubblica e per estrema precauzione come previsto anche dalle indicazioni ministeriali, si è attivato per organizzare i trattamenti di disinfestazione in modo da abbattere la densità delle zanzare nei luoghi di residenza della persona che ha contratto il virus.

Il Comune di Pistoia sta quindi predisponendo, su richiesta della AUSL Toscana centro, un’ordinanza per eseguire un intervento di disinfestazione contro la zanzara tigre nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 aprile in via Santa Maria Maggiore e nelle aree circostanti per un raggio di 200 metri.

L’ordinanza, secondo le indicazioni Ministeriali, prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura di finestre durante le ore notturne in cui si svolgerà la disinfestazione.

Precauzioni da seguire: finestre e porte ben chiuse nella notte, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, andranno tenuti al chiuso gli animali domestici e dovranno essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta. Per consumare frutta e verdura irrorate sarà necessario aspettare alcuni giorni (dopo 10 giorni non risultano residui sulle piante), dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere lavati con i comuni detergenti del commercio utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, si invita a lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.

Fonte: Asl Toscana Centro

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