In vista del 73esimo anniversario della Liberazione, il Comune di Vinci, in collaborazione con l’Anpi di Vinci, ha organizzato per domenica 8 aprile, con raduno alle ore 10 in via Corte Brogi all’Apparita di Vinci, la commemorazione di Luigi Pasqualetti, martire antifascista barbaramente assassinato nella propria casa dai repubblichini il 9 aprile 1944.
Nella notte di Pasqua fra l’8 e il 9 aprile, i fascisti bussarono alla porta della famiglia Pasqualetti. Luigi, militante antifascista che più volte si era opposto alle loro violenze e ai loro soprusi, tentò di fuggire avendo intuito il motivo della visita. Non ce la fece, purtroppo, e fu ucciso a colpi di mitragliatore davanti alla moglie e al figlio Paolo, di appena otto anni. A soli quarantatré anni, Pasqualetti aveva pagato con la vita la sua avversione alla dittatura e il suo impegno nella lotta per la libertà, la pace e la giustizia sociale.
Nel 2011, il Comune di Vinci ha intitolato una via, proprio nella località dell’Apparita, a Luigi Pasqualetti, caduto per difendere la libertà e la democrazia. In corte Brogi, nel luogo dove accadde il fatto, un cippo e una lapide sono stati posti a futura memoria.
Domenica 8 aprile, dunque, l'Amministrazione e la comunità vinciana rinnova il ricordo di Luigi. Alla commemorazione parteciperanno il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, e il partigiano Rolando Fontanelli.
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio Stampa
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