«L'Amministrazione Comunale risolve un'altra annosa controversia ereditata dalla vecchia gestione Pd». E' entusiasta l'assessore e vicesindaco Dario Rollo per il raggiungimento di questo importante e strategico risultato. Stiamo parlando della sede dei carabinieri di Navacchio, immobile realizzato a metà anni 2000 e che nel 2006 il Comune decise di acquistare con patto di riservato dominio.
Nel 2006, il Comune di Cascina, su richiesta della Prefettura di Pisa, ha sottoscritto un contratto di comodato gratuito con il Ministero dell’interno per sei anni, con assunzione dell’obbligo, da parte di entrambe le parti, alla stipula del contratto di locazione al termine del periodo con un canone di 83.730 euro annui (poi ridotto a 71.170,50 euro in conseguenza delle previsioni introdotte dal D.L. 95/2012). Alla data di scadenza del comodato (maggio 2013) il Ministero non ha però stipulato alcun contratto di locazione chiedendo il rinnovo del comodato gratuito.
La precedente amministrazione ha inserito a bilancio le somme del canone locativo, senza di fatto attivarsi in maniera celere alla risoluzione della problematica. All'insediamento, questa amministrazione, invece, si è attivata immediatamente instaurando un contatto diretto con il Ministero, il comando dell'Arma dei carabinieri di Roma e la Prefettura di Pisa, al fine di firmare il contratto di locazione alle condizioni previste. Nell’ottobre 2016 il Comune riceveva una proposta di locazione con canone di 43.898,82 euro rinunciando a quanto di competenza per il periodo intercorrente tra la data di scadenza del contratto di comodato (2013) e il giorno di stipula del nuovo contratto locativo.
«Il mio assessorato ha immediatamente cercato una soluzione con gli enti preposti, al fine di regolarizzare la posizione dei carabinieri all'interno della struttura e garantire la loro presenza sul territorio, in un'ottica di collaborazione istituzionale. Grazie alla disponibilità dell'Arma e della Prefettura, si è arrivati ad un accordo per la locazione di 70.398,82 euro annui, senza rinunciare al credito vantato dal Comune. In questo mese è stato firmato il contratto per sei anni, rinnovabile per ulteriori sei al canone concordato e ci si è attivati per il recupero della somma a credito ammontante a oltre 340mila euro per il periodo di occupazione dello stabile».
«Questo risultato, oltre ad aver finalmente regolarizzato una delle tante criticità riguardanti gli immobili comunali, aiuta le casse comunali sotto il profilo della liquidità. Dimostrazione di come l’attuale amministrazione produce risultati concreti e risolve i problemi lasciati dai precedenti amministratori» conclude soddisfatto il vicesindaco Rollo.
Fonte: Comune di Cascina - Ufficio Stampa
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