La strada per immaginare una soluzione vincente per il centro sinistra passa attraverso l’individuazione unitaria di una figura intorno a cui coagulare una coalizione ampia, aperta e plurale di tutte le forze democratiche e progressiste della città, che sappia farsi interprete delle esigenze di rinnovamento ed innovazione che il contesto politico nazionale e locale richiedono.
Una persona che con autorevolezza possa rappresentare una proposta credibile ed innovativa di governo e che sappia intercettare consensi oltre i confini dei soli partiti aprendosi alle tante forze culturali, economiche ed associative della nostra città.
Per questi motivi non abbiamo contribuito alla interminabile ridda di candidature che si sono susseguite in questi mesi. Abbiamo invece sempre proposto un percorso diverso, di condivisione con tutte le altre forze politiche, che possa condurre all’individuazione di una candidatura unitaria. Una soluzione ed un metodo che ci sembrano le uniche compatibili rispetto alla finalità di costruire un’ampia coalizione (che ancora non c’è) che si raccolga intorno ad una personalità con una significativa vocazione civica.
Per queste ragioni le primarie, pur essendo uno strumento importante di partecipazione, rappresentano una strada diversa ed alternativa rispetto al percorso da noi delineato.
Da alcuni, in modo strumentale, questa nostra posizione è stata letta come un veto verso una persona, mentre si tratta- lo ribadiamo- di una chiara scelta politica che niente ha a che vedere con le qualità e le capacità delle candidature avanzate.
Pochi giorni fa sembrava che, pur tra molte difficoltà, il Pd fosse riuscito ad indicare una soluzione, addirittura facendosi carico della proposta di una possibile candidatura. Su quella soluzione la nostra disponibilità è stata da subito chiara. Poi però un nuovo cambio di rotta ed oggi ancora molta confusione.
Guardiamo con rispetto ed un po’ di preoccupazione a quanto sta accadendo all’interno del più importante partito del centro sinistra.
Ribadendo quanto già affermato, rimaniamo in attesa delle decisioni che saranno assunte, riservandoci di valutare gli esisti di tale discussione. Laddove il Pd decidesse di percorrere la strada delle primarie ne valuteremo liberamente e con obiettività gli esiti, in particolare il grado di innovazione e di unità che queste riusciranno a determinare rispetto alla esigenza di cambiamento che riteniamo necessaria. L’impegno per evitare alla nostra città un governo a guida leghista resta per noi comunque prioritario.
Il coordinamento cittadino di Articolo Uno-MdP
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