CenAbile, l'inclusione si fa a tavola con gli studenti dell'Alberghiero

Venerdì 23 marzo 2018 si è svolta per il terzo anno consecutivo, presso l’Istituto “F. Enriques” di Castelfiorentino, la manifestazione Cenabile. L’evento è stato progettato e organizzato dalle professoresse Ezia Borghini e Costanza Mancini. In loro aiuto sono intervenuti altri docenti: Francesco Guma e Marco Nebbiai in Cucina, Angelica e Gaglianone Luigi in Sala, Manzo Tina all’Accoglienza e i tecnici Consuelo Scarselli, Giacomo Gianchecchi, Enrica Bartalucci, Maria Sampognaro. Presente il dirigente scolastico Patrizia Paperetti. Ospiti di eccezione i genitori di un gruppo di alunni iscritti ai vari indirizzi dell’Istituto.

Ad onorare la manifestazione con la sua presenza anche monsignor Alberto Silvani, vescovo della Diocesi di Volterra, assieme a Don Valentino, parroco della Parrocchia de La Marca di Castelfiorentino. Sono inoltre intervenuti: i rappresentanti dell’I.C. di Montespertoli; i Sindaci e i
Vice Sindaci di alcuni Comuni appartenenti all’Unione dei Comuni del Circondario Valdelsa (Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, Montespertoli); i Rappresentanti della Sezione Soci Coop di Castelfiorentino; la Signora Isa Mancini come rappresentante dell’Avis della sede di Castelfiorentino; la Protezione Civile di Castelfiorentino, nella persona di Cappellini Marco; il Vicepresidente Nazionale dell’A.M.I.R.A. Salvadori Alberto; i docenti dello staff dell’Enriques, con le loro famiglie.

I vini della serata sono stati gentilmente offerti dalla Cantina Sociale Colli Fiorentini di Montespertoli. La mise en place è stata effettuata grazie a Quabo Glass di San Gimignano e Faraoni Casastore di Bassa di Cerreto Guidi. Alcune materie prime per la deliziosa cena sono state fornite da “Siamo alla Frutta” di Certaldo. La biancheria invece è stata fornita (in parte, per l’occasione, a titolo gratuito) dalla Lavanderia “Ar.ta” di Montespertoli.

Gli invitati sono stati ricevuti dagli alunni delle classi di Accoglienza Turistica e, dopo un semplice aperitivo, sono stati fatti accomodare in sala. L'atmosfera era molto suggestiva; in una sala illuminata solamente dalle candele dei centro tavola, gli ospiti si sono ritrovati davanti tutti gli alunni schierati, in divisa, professionali e pronti ad accoglierli. Su ogni tavolo era posizionato il menù raffigurante mandala e disegni effettuati nei laboratori manuali degli alunni diversamente abili. Una volta che le luci si sono riaccese e gli invitati hanno preso posto, la Prof.ssa Ezia Borghini ha ringraziato i presenti e tutte le aziende che, in qualche modo, hanno contribuito alla riuscita della festa. Ha preso quindi la parola la dirigente scolastica, che nel dare il benvenuto agli ospiti ha sottolineato il grande impegno che i ragazzi hanno profuso per la riuscita della manifestazione.

La cena, preparata e servita da un gruppo di alunni di varie classi degli indirizzi di Enogastronomia e di Sala Vendita, si è aperta con un antipasto tipicamente toscano, con l’assaggio di formaggio pecorino lavorato da alcuni ragazzi dell’Agrario in collaborazione con l’Alberghiero.

A seguire pennette alla fiesolana e bocconcini di petto di pollo agli agrumi con patate e piselli. Il dolce ha poi concluso la serata in un modo speciale: bavarese allo yogurt con cremoso alla nocciola e salsa di cioccolato.

A questo punto ha preso nuovamente la parola la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Patrizia Paperetti, la quale ha ringraziato tutte le persone intervenute e gli alunni che hanno partecipato a vario titolo alla cena.

La dirigente ha sottolineato in modo particolare i valori forti che stanno alla base di eventi come CenAbile e che rendono veramente “grandi” i ragazzi: amicizia, inclusione, collaborazione, aiuto reciproco, valori questi che non devono essere dispersi e che anzi devono essere coltivati. Per questo motivo le prof Ezia Borghini e Costanza Mancini hanno salutato gli ospiti con un arrivederci a “CenAbile” del prossimo anno. Gli incassi raccolti durante la serata saranno utilizzati per l’acquisto di materiali per i laboratori manuali e per la didattica degli alunni diversamente abili iscritti all’Istituto.