Tari: approvato il PEF 2018, tariffa stabile e conferma esenzioni sociali

Dopo il primo obiettivo raggiunto di riduzione della TARI del 5,26% nel 2017 rispetto al 2016, quest’anno è stato centrato il secondo obiettivo previsto, ovvero l’assestamento della tariffa e delle attività di efficientamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, articolato in molti sub-servizi riferiti soprattutto alle varie tipologie di raccolte effettuate, alle attività di spazzamento e lavaggio strade, alla gestione del centro di raccolta comunale, al recupero degli abbandoni sparsi sull’intero territorio, e a molto altro ancora. Di fatto tale attività di ottimizzazione consente una ulteriore riduzione della TARI nel 2018  dello 0,31% rispetto al 2017. Proprio come già accaduto  lo scorso anno, la deliberazione del Piano Economico Finanziario (PEF) e dei criteri di applicazione della TARI 2018 è stata approvata con il voto favorevole del solo Gruppo Consiliare “Centrosinistra per San Gimignano” (PD), contrario il Movimento 5 Stelle, mentre è risultata assente sia al dibattito sia alla votazione la Lista Civica.

“Dopo la positiva inversione di tendenza dello scorso anno per la TARI - commentano i Consiglieri Andrea Marrucci e Gianni Bartalini, rispettivamente Capogruppo e Vice-Capogruppo del Gruppo Centrosinistra per San Gimignano in Consiglio Comunale - sta dando buoni risultati l’operazione di efficientamento e di ottimizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani fortemente richiesta dalla maggioranza a guida PD e messa in atto dall’Assessorato all’Ambiente e dai competenti uffici comunali. L’obiettivo resta quello di arrivare ad una programmazione di nuovi modelli gestionali riferiti alla raccolta dei rifiuti urbani in grado, da un lato, di implementare l’efficienza della raccolta differenziata per  raggiungere gli obiettivi fissati dalla normativa, dall’altro di inserire in tariffa elementi di premialità, ovvero incentivi economici o riduzioni tariffarie per quelle utenze che dimostrano di produrre meno rifiuti e/o di effettuare una corretta ed efficace raccolta differenziata di qualità, realizzando finalmente sistemi di tariffazione puntuali, commisurati alla effettiva produzione del rifiuto”.

“Con la TARI 2018 confermiamo - continuano Marrucci e Bartalini – sia la misura sociale di esenzione totale per i redditi con ISEE inferiore a 7.500 euro, sia le agevolazioni tariffarie per le utenze che effettuano correttamente il compostaggio domestico. In più abbiamo affidato il servizio di recupero crediti per molte utenze ancora in arretrato, così da recuperare risorse per le casse comunali e dare giustizia a chi con regolarità paga il servizio. Siamo infine dispiaciuti per l’intervento della minoranza pentastellata, rivolto più che altro ad irridere le azioni messe in campo ed a rivendicare la paternità di alcune azioni, come quella sui cestini da arredo urbano per la raccolta differenziata vetro-plastica-lattine ubicati nel centro storico che ci hanno visto da sempre favorevoli. Nulla però è stato detto sulla stabilizzazione della tariffa, sulla misura sociale di esenzione totale della TARI o sul recupero crediti. Noi siamo per continuare a collaborare su un tema così importante, ma sulla base dei numeri e della realtà, non sfogliando ‘il libro dei sogni’ come fanno altri. Così come speriamo di avere un contributo di semplificazione normativa e risorse economiche per gli impianti del sistema integrato di raccolta dei rifiuti, una volta che sarà insediato il Governo 5 Stelle - Lega”. 

 

 

Gruppo Consiliare “Centrosinistra per San Gimignano”

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