Festa della Toscana: a Pisa una targa ricorda l’abolizione della pena di morte

Una targa per ricordare l’abolizione della pena di morte. Domani, sabato 31 marzo, il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani alle 11 sarà a Pisa al Museo Nazionale di Palazzo Reale, in Lungarno Pacinotti, 46. Il palazzo nel quale, ricorda la targa, il 30 settembre 1786, Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena firmò l’atto con cui, per la prima volta al mondo, il Granducato abolì la pena capitale e la tortura.

Quella di Pietro Leopoldo fu “una stagione di governo che in 25 anni rese la Toscana all’avanguardia in Europa” – afferma Giani –; il culmine positivo del buon governo assicurato dai Lorena secondo larga opinione degli storici”. Pietro Leopoldo “giunse a Firenze il 13 settembre del 1765, diciottenne, e governò fino al 20 febbraio 1790, quando la morte del fratello Imperatore d’Austria Giuseppe II lo costrinse a lasciare Firenze per Vienna”. In Toscana fu artefice di importanti riforme, continua il presidente, “ponendosi con idee illuministe sul piano dei diritti civili e della promozione culturale, e idee liberiste sul piano economico”.

Alla cerimonia presso il Palazzo Reale porteranno i saluti istituzionali Ranieri Del Torto, presidente del Consiglio Comunale di Pisa; Stefano Casciu, direttore del Polo Museale della Toscana, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi. Il presidente Giani svolgerà l’intervento conclusivo.

Fonte: Consiglio Regionale

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