Botulismo, confermata diagnosi per coniugi sessantenni. Prodotto venduto a Empoli

Botulismo di origine alimentare: migliorano le condizioni dei due coniugi sessantenni ricoverati presso l’Ospedale di Empoli per i quali è stata confermata la diagnosi. Il dottor Luca Masotti, direttore della medicina interna 2, ha riferito che la situazione clinica dei due pazienti è in evoluzione positiva e che al momento non sono emerse complicanze.

Il dipartimento di prevenzione, aree di Sicurezza Alimentare e di Igiene e Sanità Pubblica, si è immediatamente attivato indagando sugli alimenti consumati dai pazienti e l’attenzione da ieri sera (27 marzo http://www.uslcentro.toscana.it/) si è in particolare concentrata su un "Pesto di fiori di zucca" commercializzato sul territorio di Empoli sia in occasione del Mercatale, sia nella sua postazione di vendita diretta in via Livornese, da parte dell'Azienda Agricola Signorini Maurizio di Santa Maria a Monte. Sono meno di venti le confezioni di tale prodotto messe in commercio a partire dal 10 Marzo scorso, con scadenza 31/12/2018.

L'ASL a solo scopo precauzionale ed in attesa di accertamenti in corso invita chi avesse acquistato tale prodotto a non consumarlo ed a consegnarlo presso la più vicina sede del Dipartimento Prevenzione ASL.

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