Il Signore della mossa per il Palio della Costa Etrusca. E’ Renato Bircolotti, da Castiglion Fiorentino, il mossiere ufficiale della dodicesima edizione della spettacolare corsa dei fantini in groppa ai mezzosangue in rappresentanza degli otto comuni della Costa Etrusca (Bibbona, Campiglia Marittima, Castagneto Carducci, Cecina, Piombino, Rosignano Marittima, San Vincenzo e Suvereto) in programma domenica 15 aprile sulla spiaggia di San Vincenzo (Li). Sono oltre 70 i palii e le corse che ha fatto partire, nel corso della sua lunga carriera tanto da essere considerato un vero e proprio recordman di presenze: in pochi, in Italia, possono vantare un’esperienza simile. Ha abbassato la canape (è la corda che serve per delimitare l’area della mossa, ovvero la partenza della gara ippica) nei più importanti palii come il Palio del Mare di Rimini, altra corsa che si correva fino al 1995 sulla sabbia, il Palio di Fermo, Feltre, Bientina, Legnano, Asti, Fucecchio, Ferrara oltre a Piancastagnaio e Castel del Piano. Ma è a Castiglion Fiorentino, nel palio di casa, che la sua carriera ha inizio. Fermo da un paio di anni per “ricaricare le batterie” dopo una scia interminabile di gare, il richiamo del Palio della Costa Etrusca è stato troppo forte: “Ne ho sentito tanto parlare – spiega – avevo deciso di riposarmi ma è arrivata questa proposta dall’amico Saggini e non ho saputo dire di no. Per me è un grande onore. Sono carico e concentrato”. Figlio professionale del leggendario mossiere Carlo Palmieri, la mossa è “una passione. A 20 anni ho deciso di iniziare questo percorso spinto da Palmieri – racconta ancora – E’ un ruolo delicato perché sei l’arbitro di una gara che ogni volta ha una partenza a se. Non c’è mai una partenza uguale all’altra. La partenza perfetta? Al Palio di Asti nel 2015. E’ stata la più bella mossa della mia carriera”. A San Vincenzo Bircolotti porta in dote tanta esperienza nella mossa e l’abilità di un arbitro di lungo corso. Non sarà l’unica star che ha deciso di essere protagonista al Palio della Costa Etrusca. A San Vincenzo ci saranno anche molti dei super-fantini del Palio di Siena, il mito Varenne, il cavallo più vincente della storia ippica ed un programma di eventi che caratterizzeranno per la prima volta la tre giorni organizzato dall’Asd “Palio della Costa Etrusca” ed il Comune di San Vincenzo con il contributo del main sponsor Magic, Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci ed il patrocinio della Regione Toscana e della Camera di Commercio Maremma e Tirreno.
Da segnare in agenda venerdì 13 aprile il talk show ad ingresso gratuito con Mogol al Teatro Garden Club Toscana (via della Principessa, Km 15,500, San Vincenzo), sabato 14 aprile con la Quintana (dirige la tenzone Roberto Parnetti, già Maestro di Campo nella giostre di Bagno a Ripoli, Sulmona, Monselice, Calvi dell’Umbria), le evoluzioni del cavaliere acrobata Thomas Giampieri accompagnate dalla parata di 50 cavalli coordinata dal Gruppo Equestre di San Vincenzo. Ci sarà domenica 15 aprile la sfilata della fanfara dei bersaglieri per le vie del centro di San Vincenzo e la cerimonia-sfilata dei gonfaloni degli otto comuni scortati dalla Filarmonica G. Verdi per battezzare la corsa sulla spiaggia. A seguire (dalle 15.00) le quattro batterie-manche con otto fantini in gara da cui usciranno gli 8 finalisti (due per ciascuna batteria) abbinati (per estrazione) ad uno degli otto comuni della Costa Etrusca, la corsa delle amazzoni in sella a cavalli di razza mezzosangue e la chiusura con Varenne e le premiazioni. A San Vincenzo lo spettacolo si chiama Palio.
Fonte: Ufficio stampa
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