Se foste apprendisti nella bottega di Andrea Della Robbia, come modellereste il vostro putto? Per l’Open Day di domenica 25 marzo all’Istituto degli Innocenti la Bottega dei ragazzi invita i bambini di tutte le età a lavorare con la creta sintetica colorata, realizzare un neonato in fasce sul modello delle opere che si trovano sulla facciata degli Innocenti e avvicinarsi alla tecnica della terracotta invetriata. Anche i più piccoli potranno partecipare alle attività e colorare con glitter e pennarelli il disegno di un putto in fasce.
L’iniziativa, che si svolgerà dalle 11 alle 16, è realizzata grazie a FILA, partner della proposta educativa di Museo degli Innocenti e Bottega dei ragazzi. A fine lavoro ai bambini sarà offerta la merenda di Unicoop e saranno donati giochi in scatola e pupazzi.
Durante l’intera giornata di domenica, dalle 10 alle 19, saranno aperti e visitabili gratuitamente i cortili monumentali dell’Istituto e verranno distribuiti alle famiglie che desiderano visitare il Museo degli Innocenti alcuni kit per una speciale caccia al tesoro tra architettura, storia e arte. Nel Cortile degli uomini l’Associazione Volontari Spedale degli Innocenti offrirà ai visitatori gli oggetti artigianali realizzati nel laboratorio Pro-Fili, lo spazio creativo dedicato alle mamme ospiti dell’Istituto. Putti profumati, borse, gadget pasquali, foulard e porta agende possono essere presi a seguito di un’offerta minima.
L'Open Day dà anche la possibilità di partecipare alla visita guidata a tema “Madri, figlie, balie” promossa da CoopCulture alle 11 e alle 17 (anche in inglese) che include, in via straordinaria il refettorio delle bambine con l'affresco realizzato nel 1610 da Bernardino Poccetti. Il costo della visita guidata è di 4 euro oltre biglietto ingresso (7 euro intero, 5 euro ridotto). Non è necessaria la prenotazione, ritrovo direttamente in biglietteria, fino a esaurimento posti. Per i partecipanti alle visite guidate è inoltre prevista una offerta particolare sulle consumazioni al Caffé del Verone, lo spazio ristoro nella terrazza panoramica all’ultimo piano del Museo dalla quale si gode una suggestiva vista sui monumenti e sui tetti di Firenze.
Fonte: Ufficio Stampa
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