Migranti a Castelnuovo, il comitato di accoglienza solidale: "Ripartire da zero"

"“Si conclude la vicenda profughi”, il Sindaco scrive a nome dell’Amministrazione comunale un manifesto che fa affiggere in ogni dove, come se si trattasse di un’informativa utile alla comunità, ma che in realtà contiene una nauseante propaganda politica di stampo razzista e illiberale.

L'attacco al Comitato di Accoglienza Solidale lo dimostra chiaramente: nessuno in questo Comune può permettersi di avere idee discordanti dal Sindaco, pena l’essere accusati di portare avanti un'ingannevole messinscena, una farsa, e l'essere definiti violenti, isterici, fanatici e ridicoli.

4 aggettivi perfetti per sintetizzare l’ultima missiva del primo cittadino.

Il Comitato è stato accusato di attuare iniziative sproporzionate, ma sproporzionata è stata fin dall’inizio della vicenda profughi la reazione del Sindaco in cerca di visibilità personale e consenso, come mostrano:

le lettere indirizzate al Prefetto date alla stampa e diffuse sui social,
la comparsata televisiva a supporto della Sindaca leghista di Cascina,
l’Interrogazione del Senatore Maurizio Gasparri al Ministro dell’Interno,
l’utilizzo su Facebook di toni e contenuti pecorecci non appropriati a una carica pubblica.

Il Sindaco rivendica come un “successo personale” il risultato zero profughi, senza rendersi conto che i problemi di questa comunità sono ben altri, ben altre le preoccupazioni di un paese ormai in stato di abbandono.

Quale vittoria dovremmo celebrare signor Sindaco? Il clima di rancore e intolleranza che Lei sta fomentando tra i cittadini?

Com'è possibile che tre giovani donne, alcune di loro fermatesi a Castelnuovo appena qualche settimana, e un bambino di poco più di un anno, abbiano potuto rappresentare per questa comunità un tale pericolo da considerare la loro dipartita un grande successo?

La diversità arricchisce. L’inclusione insegna il rispetto per l’altro, un rispetto che ritornerà su chi lo pratica. La solidarietà è un elemento fondante dell’Umanità. La fratellanza un valore universale e un insegnamento cristiano.

Signor Sindaco, di fronte alla situazione catastrofica di Castelnuovo, un paese in dismissione dopo 2 mandati della sua amministrazione, negozi che serrano i battenti, distributore chiuso, strade che crollano, monumenti allo spreco, discariche a cielo aperto, fabbricati fatiscenti, zero isola ecologica, pochi posti di lavoro, sporcizia diffusa, mala gestione della nettezza urbana, degrado degli spazi pubblici, giovani che fuggono, mancanza di progettualità.

Auspichiamo di tutto cuore che una nuova proposta politica, qualunque essa sia, si faccia avanti per ridare vita a una comunità che sembra ormai non avere più speranze e ci auguriamo sia premiata dai nostri concittadini per il bene del Comune.

Per sua sfortuna, Signor Sindaco, il Comitato di Accoglienza Solidale non è affatto disoccupato, distribuisce settimanalmente capi di vestiario a famiglie bisognose italiane e straniere, organizza iniziative pubbliche, mantiene contatti con centri di accoglienza ospitati in altri comuni e si adopera per risvegliare il senso civico dei cittadini".

Il Comitato di Accoglienza Solidale di Castelnuovo Val di Cecina

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