Sono in corso da qualche giorno in piazza Buondelmonti i lavori di rifacimento di parte della pavimentazione in porfido, nel tratto compreso tra le scalinate, la zanella a doppiopetto posta di fronte alla biblioteca e la medesima zanella che divide la parte alta della piazza. Nel dettaglio sarà smontata tutta la parte di pavimentazione in porfido e del sottostante massetto, dopo di che si provvederà alla realizzazione di un nuovo massetto armato e successivamente al rifacimento della pavimentazione con sottofondo così come è stata smontata, quindi con lo stesso disegno e la medesima posizione. Finitura e sigillatura dei giunti con sabbia e cemento.
Gli interventi dureranno circa 45 giorni, salvo condizioni meteo avverse o imprevisti, oltre ad altri 15 giorni dove non sarà possibile utilizzare l'area per consentire la maturazione del sottofondo pavimentato.
Nell'area del parcheggio a pagamento di piazza Buondelmonti, interessata dai lavori, è già in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata fino al 4 maggio 2018. L'intervento è interamente finanziato e realizzato da Publiacqua (un investimento di circa 60.000 euro), nell'ambito dei lavori di "Potenziamento del collegamento dei serbatoi di Sant'Antonio e impianto sibille".
“È una soluzione che aspettavamo da tempo – dice il sindaco Alessio Calamandrei -. Dopo ben tre ripristini che si sono rivelati fallimentari, l’intervento in corso sarà più invasivo rispetto ai precedenti, ma sicuramente risolutivo. Va dato merito a Publiacqua, dopo gli errori iniziali e i problemi con le ditte incaricate dei lavori, di aver capito la gravità della situazione e di essere intervenuta anche oltre quello che impongono regolamenti e leggi in materia di ripristino. Sarà una primavera che vedrà Publiacqua al centro di molti lavori sul territorio, dalla piazza, appunto, al rifacimento di via delle Terre Bianche (300.000 euro) dopo la completa sostituzione della tubatura nell’autunno scorso, alla chiusura dei lavori con inaugurazione, del nuovo depuratore di Impruneta (4.500.000 di euro). Da considerare che, con l’entrata in funzione del depuratore partiranno poi tutti quei lavori agli impianti di sollevamento per convogliare tutti i reflui del paese verso lo stesso. Inoltre, con la compartecipazione del comune di Impruneta, il completamento a valle del paese della tubatura su via di Cappello fino alle Sibille (circa 250.000 euro), che permetterà di dare un miglior approvvigionamento idrico ai Comuni del Chianti”.
Fonte: Comune di Impruneta - Ufficio Stampa
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