Allerta meteo, l'attività del Consorzio di Bonifica in un report

Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, pur non facendo parte per legge del sistema di protezione civile per la gestione delle emergenze, è organizzato con turni di servizio di reperibilità, composti da 2-4 tecnici e 4-6 operatori, che permettono di monitorare lo stato del reticolo e il corretto funzionamento delle opere idrauliche e degli impianti di propria gestione durante le piogge.

Nelle porzioni del comprensorio sotto la competenza del Genio Civile Valdarno Centrale, in virtù di una convenzione rinnovata anche recentemente, al Consorzio è demandato anche il servizio di vigilanza e di pronto intervento con operatori e mezzi consortili. Si tratta, in sostanza di garantire un servizio H24, che in occasioni di allerte meteo prolungate possono significare anche intere notti di lavoro, mentre tutti dormono, per la sicurezza del territorio.

Come ieri notte (15/03/2018), quando a seguito dell’emissione dell’allerta arancione, già a partire dalle ore 18 sono stati costantemente controllati i livelli idrometrici dei principali corsi d’acqua afferenti ai bacini dell’Ombrone Pistoiese e del Bisenzio (Vicarello, Quadrelli, Senice, Marina) e le opere idrauliche ivi presenti (cassa Lavacchione, cassa la Querciola, cassa Le Vanne, cassa Case Carlesi, cassa Olmi). Alle 19:40 poi è stata aperta la sala operativa di Castelletti per meglio coordinare le operazioni di controllo del reticolo e di gestione delle opere idrauliche.

Alle 22:40, dopo aver rilevato il consistente innalzamento dei livelli idrometrici, sentito il Genio Civile, sono state accese le due pompe allo sbocco della Senice e quella delle Galigane. Alle ore 1:00 su indicazione del Genio Civile si è provveduto alla chiusura delle portelle della cassa di espansione de Le Vanne in attesa dell’eventuale comunicazione di apertura della paratoia di presa. Alle ore 2:00 le squadre del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno stavano ancora svolgendo attività di monitoraggio sul reticolo, sulle opere e presso gli impianti: alle ore 2:30 è entrato in funzione l’impianto idrovoro di Crucignano e alle ore 4:10 è entrato in funzione l’impianto di Fosso di Piano. Alle ore 7, infine, viene dichiarata chiusa la sala operativa.
“Ancora una volta una intera notte di lavoro per la sicurezza idraulica di Firenze, Prato, Pistoia e di tutto il Medio Valdarno – è il commento del Presidente Marco Bottino, che in una nota interna scritta insieme al Direttore ha voluto ringraziare tutto il personale coinvolto in questa e nelle ultime occasioni di maltempo – vogliamo raccontare con orgoglio il nostro lavoro perché troppo spesso rischia di passare inosservato, incompreso e dunque strumentalmente o aprioristicamente contestato da parte degli osservatori meno attenti o faziosi quando invece anche noi svolgiamo attività e funzioni preziose, sotto la pioggia, mentre tutti dormono”.

Fonte: Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno



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