Se quando giocava il suo obiettivo era fare canestro, da quando l’estate scorsa ha deciso di dire basta, non ce l’ha fatta comunque a rompere il legame con questo sport e si è dedicata ad aiutare il movimento femminile, a farlo crescere, a far capire a tutti che la pallacanestro è uno sport che va benissimo anche per le donne, grandi o piccole che siano.
Anche se, a dire il vero, Guia Sesoldi, dirigente dell’Use Rosa, a questo lavorava anche mentre indossava la canotta dell’Use Scotti Rosa visto che, assieme alla compagna ed amica Linda Gimignani, ha dato vita ad una coppia dall’alto tasso creativo come testimoniano alcune delle iniziative più riuscite degli ultimi anni di comunicazione Use e Use Rosa: dalla campagna il Basket è osa che ebbe una grande rilevanza a livello nazionale ai vari calendari, dalle pagine social a tutto quanto può servire per veicolare il messaggio che togliere i tacchi, indossare le scarpe da ginnastica e giocare su un parquet è decisamente bello.
E, ora che tutto questo può farlo anche da dirigente di Lega, ecco che il Comune non si è dimenticato di lei e, dopo un riconoscimento che le consegnò l’anno scorso il sindaco Brenda Barnini, è arrivata ora anche la menzione nell’ambito del premio Aramini, con tanto di passaggio sul palco del cinema La Perla la sera delle premiazioni.
"E’ stata una bella soddisfazione – confessa Guia – e ringrazio chi ha deciso di assegnarmela. Questo incarico all’interno del Consiglio della Lega femminile mi piace e mi gratifica. Quello che mi piacerebbe fare e per il quale mi impegno è aiutare il movimento facendo conoscere il basket femminile, convincere le persone ad investire su questo sport che è bellissimo, che è anche femminile e che va bene anche per le piccole. Noi all’Use Rosa è ormai da tempo che investiamo sulle giovani partendo proprio dalle più piccole ed i risultati si vedono perché il movimento cresce, cosa che ci spinge a lavorare sempre di più e sempre meglio. Venite a provare e vi innamorerete di questo sport".
Ma, se le stanze della Lega sono il suo nuovo rettangolo di gioco, Guia Sesoldi non dimentica mai la Lazzeri dove ha sempre giocato, dal primo giorno in cui mise le scarpe da ginnastica a quando ha deciso di metterle nell’armadio e dove ha sempre il cuore.
"Questo è un premio che condivido con tutte le mie ex compagne – prosegue – è un riconoscimento per tutte loro che stanno provando a fare qualcosa di grande come vincere il campionato ed andare in serie A1. Io non so come andrà a finire la stagione ma, comunque vada, siamo felici ed orgogliosi di queste ragazze che stanno onorando nella maniera migliore la Empoli sportiva e la nostra società. Poi è ovvio che speriamo di centrare tutte assieme questo traguardo che sarebbe davvero incredibile ma la strada è lunga e quindi pensiamo partita dopo partita come abbiamo sempre fatto".
Fonte: Use Basket Empoli
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