Il giovane aveva un tasso alcolemico quattro volte superiore al limite. Oltre al ritiro del patentino e sequestro del mezzo, rischia un’ammenda fino a 12mila euro e l’arresto fino a un anno
Era totalmente ubriaco già di mattina presto ma questo non gli ha impedito di mettersi alla guida del ciclomotore del padre. Ma il viaggio del 24enne peruviano si è concluso con una caduta in cui si è procurato diverse lesione e che ha fatto scattare l’intervento della Polizia Municipale. E gli agenti hanno scoperto che il giovane era in stato di ebbrezza.
Il fatto è accaduto ieri mattina, poco dopo le 6, in via Amati. Un peruviano di 24 anni residente a Firenze, con regolare permesso di soggiorno e in possesso di patentino di guida, si è messo alla guida del ciclomotore del padre in stato di ebbrezza ed è caduto dal motorino. Subito soccorso dal personale del 118, il giovane ha detto di non ricordarsi cosa fosse successo.
Portato in ospedale, il prelievo di sangue ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 2,15 g/l, oltre quattro volte il limite di legge e che corrisponde a uno stato di ebbrezza grave. La dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia Municipale. Intanto per il giovane è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza grave che comporta il ritiro del patentino ai fini della sospensione, il sequestro del motorino ai fini della confisca e un’ammenda tra 3.000 e 12.000 euro. Rischia anche l’arresto da sei mesi ad un anno.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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