La rivoluzione della scuola passa dalla didattica digitale. Delle esperienze più innovative in questo campo e delle storie di buone pratiche che si stanno realizzando anche nelle scuole pratesi si parlerà sabato 17 marzo, all’auditorium della Camera di commercio, nel corso della terza edizione del seminario sulla Scuola digitale inclusiva promosso dalla sezione di Prato dell’Associazione italiana dislessia. A presentare il progetto questa mattina la presidente della sezione AID, Manuela Zacchini, la vicepresidente della Provincia, Paola Tassi, l’assessore all’Istruzione, Mariagrazia Ciambellotti con la dirigente scolastica Paola Toccafondi e Pierpaolo Infante, referente del Piano nazionale innovazione e scuola digitale dell’ufficio scolastico regionale.
La didattica inclusiva, che ha il suo perno nell’utilizzo degli strumenti digitali, è un nuovo modo di fare scuola. “E’ una fondamentale risorsa per i ragazzi e bambini che con grande fatica devono fare i conti con i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) ma costituisce un grande vantaggio per tutti”, mette in evidenza Manuela Zacchini. Proprio per questo la sua diffusione rappresenta la nuova frontiera di una scuola impegnata a superare quelle differenze che pesano come macigni, oltre che sull’apprendimento, anche sulla sfera emozionale e di relazione dei ragazzi. E Prato, come hanno sottolineato l’assessore Ciambellotti e la vicepresidente Tassi, è all’avanguardia su questo fronte: è la realtà italiana a più alto tasso di progetti sperimentali anche grazie al cablaggio totale delle scuole.
Con la parola d’ordine di promuovere la didattica inclusiva il seminario di Aid-Prato è rivolto a tutti gli insegnanti, dalla scuola di primo grado alla superiore. E’ promosso con la collaborazione dei dirigenti scolastici Stefano Pollini (Istituto Gramsci-Keynes e Convenevole), Gabriella Fabbri (Istituto Dagomari e Comprensivo Iva Pacetti), e coinvolge tutti i docenti che a Prato sono impegnati a realizzare esperienze di didattica inclusiva.
Si parlerà di buone pratiche, di robotica educativa, del vasto panorama degli strumenti compensativi. L’appuntamento è per le 8,30 di sabato 17 marzo all’auditorium della Camera di commercio. Dopo i saluti ci sarà il racconto delle esperienze di buone pratiche di inclusione scolastica attraverso le tecnologie da parte dei docenti delle scuole del territorio pratese.
Approfondimenti anche sugli atelier creativi, tecnologia e apprendimento, strumenti compensativi legati alla robotica educativa e strumenti gratuiti della rete per una didattica inclusiva. Intervengono, tra gli altri, Domenico Petruzzo, direttore dell’ufficio scolastico regionale, Daniele D’Arrigo, responsabile del progetto Steam, Chiara Pecini, dirigente dell’Istituto Stella Maris, Luca Raina, docente e formatore digitale,
L’iniziativa è a ingresso gratuito, viene rilasciato un attestato di frequenza a tutti partecipanti. Informazioni su prato.aiditalia.org
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Prato, della Provincia di Prato, della Asl Toscana Centro, e dell’Ufficio scolastico regionale
Fonte: Ufficio stampa
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