Iacopo Melio gioca in casa per la prima presentazione del suo nuovo libro 'Faccio salti altissimi', da poco disponibile in libreria. Il 25enne di Lazzeretto (Cerreto Guidi) costretto su una sedia a rotelle per colpa della rara sindrome di Escobar, sarà al circolo Arci di via 2 Settembre assieme al 'sodale' Saverio Tommasi. Alle 18 l'appuntamento per presentare la seconda opera dello studente di Scienze Politiche (il primo libro è Parigi XII), a seguire si terrà la cena a buffet con la musica di Andrea Pozzuoli. Il ricavato della cena andrà alla onlus Vorreiprendereiltreno, per continuare a sostenere i progetti sulla disabilità che l'associazione sta portando avanti in questi anni.
DI COSA PARLA IL LIBRO
Iacopo Melio è un attivista per i diritti umani e civili: presta la voce a chi non ce l'ha, a chi si sente sconfitto in partenza, a chi ha troppa paura per tirarla fuori, usando parole come «libertà» e «uguaglianza», «giustizia» e «dignità». Rompiscatole per natura, a sovvertire regole e previsioni ha iniziato presto, scegliendo la vita. Iacopo ha venticinque anni e la sindrome di Escobar, una malattia genetica talmente rara che, secondo la scarsa bibliografia scientifica esistente, comporterebbe sintomi troppo vari per essere classificati. Essendo nato con la camicia, di sintomi ne ha una gran varietà: tra questi, uno straordinario senso dell'umorismo. Armato di penna e arguzia, e di una pagina Facebook che conta oltre 600.000 follower, rema quotidianamente contro i pregiudizi e i luoghi comuni: bersaglia chi parcheggia nei posti per disabili pensando che siano un inutile favoritismo; chi è convinto che i venticinquenni in carrozzina rimangano bambini per tutta la vita (figuriamoci avere una ragazza); chi dà per scontato che quattro ruote servano per muoversi, ma solo in casa. Per questo, nel 2015 ha fondato #vorreiprendereiltreno, una onlus che si occupa di sensibilizzazione all'abbattimento delle barriere architettoniche e culturali attraverso progetti sul territorio e un'attività mediatica costante. "Faccio salti altissimi" è un libro in difesa della libertà di essere se stessi, nel rispetto dell'unicità di ciascuno e nel superamento di un fuorviante, oltre che riduttivo, concetto di «normalità», che ci vorrebbe tutti uguali, matrioske prodotte in serie. Ma è anche la storia di un ragazzo come tanti, «pezzi di vita e sogni incollati addosso», con la testa piena di progetti e speranze.
LE ALTRE PRESENTAZIONI
Il 14 marzo alle 16.30 Iacopo sarà alla Feltrinelli Red di Firenze, poi il 7 aprile alla libreria Puntifermi di Firenze, sempre alle 16.30. Il 20 aprile sarà in collegamento video con il ristorante Granozero di Lecco alle 18. Nuovo appuntamento in Toscana il 21 aprile, alle Officine Garibaldi (dove ha sede la nuova biblioteca provinciale) di Pisa.
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