Un nuovo defibrillatore per l'istituto Alberghiero I.P.S.A.R. Matteotti di Pisa. La consegna del Dae, donato alla scuola da Confcommercio Provincia di Pisa con il contributo fondamentale del Sindacato Prevenzione e Sicurezza, è avvenuta questa mattina presso l'aula magna dell'Istituto Alberghiero, davanti ad una nutrita rappresentanza di studenti e professori e alla presenza della presidente di Confcommercio Provincia di Pisa Federica Grassini, del preside dell'Istituto Alberghiero Salvatore Caruso, del presidente del Sindacato Prevenzione e Sicurezza David Lattanzi, dell'esperto cardiologo Dott. Maurizio Cecchini e dei rappresentanti del sindacato Prevenzione e Sicurezza Aldo Scatello, Francesca Vallesi, Andrea Eccher, Antonio Colloca. Sponsor dell'iniziativa la nota azienda pisana antincendio Lattanzi Group. “Ringrazio Confcommercio per questo dono che va nella direzione di garantire maggiore sicurezza all'interno del nostro istituto” - ha esordito il preside Caruso - “C'è un grande interesse da parte dei nostri ragazzi ad approfondire un tema così fondamentale e siamo pronti a formarci per imparare l'uso consapevole di questo strumento decisivo per salvare vite umane”.
“Le nostre scuole non hanno nulla da invidiare a quelle di altri paesi” – ha spiegato la presidente Grassini – “a parte una cultura della sicurezza e dell'emergenza che altrove è diffusa sin dalla più tenera età e che da noi stenta invece a decollare. Come associazione siamo impegnati a colmare questa lacuna, mettendo a disposizione dei più giovani la professionalità e l'esperienza dei nostri impenditori e la grandissima competenza e generosa disponibilità del professor Cecchini. Usare un defibrillatore è semplicissimo, basta davvero poco per salvare vite umane”. La conferma di queste parole viene direttamente dal cardiologo Maurizio Cecchini a guida dell'associazione Cecchini Cuore Onlus: “Ci possiamo salvare a condizione di non essere soli. Nessuno era con il giocatore Astori per poterlo salvare. Ogni anno 70.000 persone perdono la vita per arresto cardiaco, 200 persone il giorno, una ogni otto minuti. Il fenomeno riguarda anche i più giovani, 592 dei quali under 30 non ce l'hanno fatta negli ultimi sei anni. A Pisa siamo arrivati a 447 Dae sul territorio, 16 attivazioni con 11 sopravvisuti, con un successo del 68,7% di interventi riusciti, una delle percentuali più alte d'Italia. Purtroppo alla Facoltà di Medicina non esiste un corso obbligatorio per defibrillatore e spesso neppure i medici hanno imparato ad usarlo”.
“Ecco che la cultura della prevenzione diventa fondamentale ovunque e a maggior ragione all'interno delle scuole” – conclude il presidente del Sindacato Prevenzione e Sicurezza David Lattanzi: “Dotare tutte le scuole di un dispositivo Dae è l'unica possibilità per garantire un trattamento adeguato in caso di urgenza e necessità. La nostra iniziativa si articola in un più ampio disegno di trasmissione e divulgazione dei concetti della sicurezza e prevenzione presso le giovani generazioni, attraverso incontri formativi volti alla diffusione di un concetto di sicurezza inteso come risorsa e valore aggiunto”.
Fonte: Confcommercio Pisa
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