Ancora furti in via Piave. A cadere vittima dei malviventi il Matilde Cafè nella notte tra domenica e lunedì. I ladri sono entrati all'interno del locale forzando una piccola finestra posta sul lato di via Galuppi, e poi una volta dentro hanno tentato di sfondare la porta a vetri che separa il bar dal resto del locale. Hanno provato prima con una sedia, poi con un porta ombrelloni in ghisa, senza riuscire alla fine nel loro intento in virtù della resistenza del vetro infrangibile. A denunciare alla polizia l'accaduto la titolare Cinzia Campagni che non nasconde la grande amarezza e il senso di esasperazione: “Via Piave è diventata invivibile, ormai simili episodi accadano quotidianamente. Per restare alla sola giornata di lunedì, ho visto con i miei occhi la disperazione di un gruppo di turisti spagnoli ai quali hanno rubato valigie e tutto il resto. Non è un fatto isolato, ma accade tutti i giorni. L'illuminazione è praticamente nulla, assenza totale di controlli, turisti deviati in via Rosmini, andare avanti in queste condizioni è francamente impossibile”. Ad aggravare questa situazione anche la questione dei cancelli dello stadio, che in occasione delle partite casalinghe del Pisa di fatto isolano completamente le attività di via Piave: “Si incassa un sesto rispetto a prima perché la gente non può venire da noi e se consideriamo che si tratta di due sabati su quattro al mese le perdite alla fine sono ingentissime. Chi ci ripaga queste perdite, quando noi paghiamo fior di tasse e in cambio ci impediscono di lavorare?”. “Abbiamo già denunciato con forza all'amministrazione in più riprese, l'ultima in una lettera ufficiale datata 19 febbraio, la situazione allarmante di via Piave” – rincara il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli: “proprio a partire dall'illuminazione del tutto insufficiente e inadeguata, aggravata da un quadro di insicurezza assoluta che coinvolge commercianti, residenti e turisti, per finire ad una cartellonistica che paradossalmente allontana i turisti da via Piave. Immaginiamo anche solo per un istante il danno di immagine e il passaparola negativo in giro nel mondo che finiscono per generare questi continui furti alle auto. Stiamo affossando il nostro futuro e consideriamo inspiegabile il silenzio assordante dell'amministrazione comunale”. Un ultimo appello sulla questione della chiusura dei cancelli in occasione della partite del Pisa: il direttore di ConfcommercioPisa lo rivolge al Questore “Credo che il con il buonsenso e la disponibilità da parte di tutti si possa trovare una soluzione meno drastica e più congeniale che non penalizzi in maniera così pesante le attività commerciali di via Piave. Noi siamo da sempre a disposizione”.
Fonte: Confcommercio Pisa
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