Le donne degli Uffizi all'Oratorio di Santa Caterina: esposta anche la 'Tintoretta'

Un sodalizio di bellezza, nel segno della donna. È questo "Con dolce forza". Donne nell'universo musicale del Cinque e Seicento, la mostra organizzata dalle Gallerie degli Uffizi insieme al Comune di Bagno a Ripoli, che porta la grande arte del più prestigioso museo al mondo nel piccolo capolavoro di architettura trecentesca dell'Oratorio di Santa Caterina delle Ruote a Ponte a Ema. Un'esposizione di inestimabile pregio e valore che raccoglie dipinti, autoritratti, incisioni, documenti e volumi a stampa dedicati alle maggiori protagoniste del panorama musicale a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, con particolare attenzione alla corte dei Medici ma con illustri esempi rappresentativi anche di altri contesti storico-culturali. Donne di talento e innovatrici con cui la musica, fino al Seicento elemento basilare dell'educazione femminile da apprendere ed eseguire esclusivamente in ambienti familiari o conventuali strettamente privati, si evolve in attività professionale, con risvolti pubblici e di grande prestigio.

Stamani l'inaugurazione della mostra alla presenza del Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, del Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, della curatrice dell'esposizione, la dottoressa Laura Donati e dell'Assessore comunale alla Cultura Annalisa Massari. L'apertura al pubblico, invece, è prevista da domani, giovedì 8 marzo, fino a domenica 13 maggio (tutti i giorni tranne il lunedì).

"Siamo onorati di accogliere di nuovo gli Uffizi nel nostro Oratorio – dice il Sindaco Casini -. L'attenzione al territorio limitrofo al centro di Firenze, la volontà di uscire dai luoghi tradizionali del museo e di aprirsi a quelli meno noti ma altrettanto meritevoli, è segno di sensibilità e di una politica culturale intelligente che avvicina davvero l'arte alle comunità. Per questo voglio ringraziare gli Uffizi e in particolare il Direttore Schmidt, che ha mostrato grande disponibilità fin dal nostro primo incontro, l'estate scorsa. Insieme, abbiamo scelto di dedicare la mostra a personaggi femminili. Partiamo, non a caso, nel giorno della festa della donna, con un'esposizione e una serie di eventi collaterali che metteranno in luce la spinta dei talenti femminili nell'innovazione musicale, culturale e non solo, ieri come oggi".

“Nella settimana in cui ricorre la 'Giornata internazionale della donna' – dice il Direttore Schmidt - abbiamo voluto concentrare una parte degli eventi che le Gallerie degli Uffizi, anche durante questo anno 2018, dedicano alla creatività artistica femminile. Lunedì 5 marzo si è inaugurata agli Uffizi una mostra su Elisabetta Sirani, pittrice e incisore bolognese nel Seicento, che malgrado la grande reputazione goduta durante la breve vita, in epoca moderna non ha ancora ricevuto i dovuti riconoscimenti. Domani apriremo a Palazzo Pitti un'esposizione su Maria Lai, artista sarda scomparsa nel 2013, che nella sua poetica ha recuperato antiche occupazioni e prerogative femminili, come la tessitura e la panificazione, trasfigurandole in un linguaggio aggiornato sulle novità artistiche internazionali.

Oggi siamo qui per riflettere sul ruolo della donna nella produzione musicale. Partendo da un'opera d'arte diventata ormai un'icona, l'Autoritratto di Marietta, figlia del grande Jacopo Tintoretto, abbiamo strutturato un percorso volto a riaccendere l'interesse su alcune figure che hanno lasciato un segno creativo imprescindibile nel campo della musica, come è il caso emblematico della compositrice Francesca Caccini. Un tema che il Comune di Bagno a Ripoli ha accolto con entusiasmo e con tutto l'impegno che viene richiesto dalla realizzazione di un progetto espositivo con opere importanti e preziose. Esporre in un luogo prestigioso come l'Oratorio di Santa Caterina ci permette, inoltre, di rafforzare la connessione delle Gallerie degli Uffizi con il territorio dal quale spesso provengono gli stessi capolavori musealizzati, innescando un virtuoso meccanismo di vicendevole valorizzazione”.

"I diversi aspetti dell'agire femminile nel mondo della musica - il canto, l'esecuzione strumentale, la composizione, il mecenatismo – dice Laura Donati, curatrice dell'esposizione - sono raccontati attraverso un'esposizione variegata che comprende dipinti, incisioni, disegni, preziosi volumi a stampa. La mostra è inoltre un'ottima occasione per apprezzare fuori dal contesto usuale opere originali di diversi grandi maestri del Seicento fiorentino come Cristofano Allori, Francesco Furini, Cesare Dandini e Stefano della Bella".

"Con dolce forza" inaugura tra le Gallerie degli Uffizi e il Comune di Bagno a Ripoli un percorso di collaborazione triennale che porterà alla realizzazione, all'interno dell'Oratorio di Santa Caterina delle Ruote, di una serie di eventi espositivi che attingeranno dalle collezioni museali fiorentine.
Nel caso di "Con dolce forza", tra le opere in mostra, ci saranno il celebre autoritratto di Marietta Robusti, detta "Tintoretta", figlia prediletta dell'omonimo artista, musicista e lei stessa pittrice, ritratta con una spinetta e uno spartito; testimonianze documentali relative a Francesca Caccini, compositrice passata alla storia per essere la prima donna ad aver scritto un'opera ("La liberazione di Ruggiero dall'Isola di Alcina", 1625); il ritratto della "Cantatrice" dei Medici Checca Costa e quello di Vittoria della Rovere, madre del Graduca Cosimo III, grande amante delle arti e mecenate; l'autoritratto di Lavinia Fontana, seduta al cembalo, e quello di Arcangela Paladini.

Quello degli Uffizi a Bagno a Ripoli è un gradito ritorno: la prima collaborazione con il Comune ripolese risale a circa dieci anni fa con il progetto "La città degli Uffizi". In quel contesto, nel 2009, all'interno della cappellina dedicata alla martire egiziana, venne allestita la mostra "L'Oratorio di Santa Caterina dell'Antella e i suoi pittori". E nel 2013 fu la volta dell'esposizione "Francesco Granacci e Giovanni Larciani all’Oratorio di Santa Caterina all’Antella".

Tutti i pezzi selezionati appartengono alle collezioni delle Gallerie degli Uffizi. Un'opera in esposizione appartiene al Museo Stibbert di Firenze. La mostra è organizzata dalle Gallerie degli Uffizi insieme al Comune di Bagno a Ripoli. Per info riguardo la mostra Ufficio cultura Comune di Bagno a Ripoli:  055 643358/ silvia.diacciati@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.

Fonte: Comune di Bagno a Ripoli - Ufficio stampa

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