Giovedì prossimo in tutto il mondo si festeggia la FESTA DELLA DONNA, giornata in cui si vuol dare il giusto risalto ancor di più ai tantissimi meriti che da sempre la donna porta con sé anche se non sempre riconosciuti e apprezzati come merita.
La Festa della Donna si dice che sia nata da due giornate talmente importanti da meritarsi il seme da cui le donne nel mondo si sono meritate questo piccolo ma immenso riconoscimento.
Siamo agli albori del 1900, le operaie dell'Industria Tessile Cotton di New York scendono in strada per contestare sia le pessime condizioni di lavoro di quella fabbrica che la pochezza degli stipendi a loro riservati. I padroni della fabbrica per umiliare la contestazione chiudono con dei catenacci le porte di uscita della fabbrica e quando per cause imprecisate scoppia un incendio tutte si trovarono nell'impossibilità di fuggire. Ne morirono 129.
Altri invece narrano che nel 1917, proprio l'8 di Marzo, migliaia di donne scesero in strada a San Pietroburgo (Russia) tutte urlando a squarciagola: XMEGN MNP (pane e pace) parole pese come macigni per chiedere sia la fine della guerra che stava in quei tempi imperversando in tutta l'Europa (con milioni di morti) ed anche per chiedere il sacrosanto diritto al voto per tutte le donne.
Da qualunque situazione sia germogliata questa Festa sta di fatto che l'8 Marzo è una data ed una Giornata riconosciuta in tutto il mondo “civile” e che le donne hanno giustamente fatta sua per sottolineare i propri diritti, con orgoglio ed a testa altissima.
Alla nascita della Festa della Donna fu accoppiato anche un fiore a mo' di simbolo e fu scelta la mimosa, sia perché nel mese di marzo essa è in piena fioritura sia perché rappresenta un fiore povero e diffuso in tutto il mondo.
Anche la Folgore Pallavolo ogni anno festeggia l'8 di Marzo ed a quella data abbina sempre l'orgoglio di far partecipare alla propria attività sportiva tantissime donne e tantissime bimbe, le donne del futuro, dando a tutte loro l'opportunità bellissima di esprimersi attraverso lo sport, atto di amore verso il proprio corpo, continua ricerca di amicizie e il desiderio e la passione di misurarsi in una disciplina impegnativa ma seria e professionale...vera, importante, scuola di vita.
In questo 2018 è stato scelto per far festa con le nostre donne di giallo e di rosso vestite, che noi chiamiamo “coccinelle” un torneo di dodicenni, quelle che saranno le donne di domani.
A giocare con le nostre atlete più piccole altri tre gruppi di “donne” che arriveranno a S. Miniato da Montopoli, Pontedera, Bientina ed a tutte loro la Folgore vorrà loro regalare, oltre alla mimosa anche un augurio veramente importante: quello di passare qualche ora con gioia e di sentirsi orgogliose di poter essere le donne del nostro futuro, come scrive il manifesto del Torneo, con tanti doveri ma con altrettanti diritti.
Fonte: Folgore Pallavolo San Miniato
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