"Ogni volta che una classe politica è chiamata a leggere e prendere atto della volontà sovrana del popolo deve sedersi al tavolo dei risultati con più attenzione ed umiltà di sempre per capire cosa gli elettori hanno detto. Il solito esercizio non può non esser fatto nel commentare gli esiti delle elezioni politiche del 4 Marzo, sia a livello nazionale che locale. Qui a Pontedera il Partito Democratico, pur all'interno dell'evidente sconfitta del centrosinistra nel paese, comunque tiene e si conferma il primo partito della città arginando la deriva estremista alimentata sia dal Movimento 5 Stelle, che a differenza di quanto accaduto ovunque non guadagna consensi, che dalla destra in cui la Lega mantiene il consenso già registrato alle regionali 2015 e Forza Italia che dimezza i consensi. Ciò non toglie nulla alla necessità che anche il PD di Pontedera debba aprire una discussione seria ed approfondita confrontandosi con i propri iscritti e, soprattutto, con l'intera città ascoltandone la voce, i suggerimenti, i bisogni e le istanze secondo il proprio metodo di ascolto e partecipazione democratica. Sarà un percorso che può poggiarsi sulla credibilità di un lavoro serio, affidabile e decennale fatto grazie all'azione amministrativa del Sindaco e degli amministratori del PD che hanno consentito a Pontedera di attraversare la più devastante crisi sociale ed economica del mondo occidentale dal dopoguerra ad oggi con politiche di sviluppo, sostegno ed attenzione alle disuguaglianze ed ai bisogni dei cittadini. Occorrerà certamente lavorare a tutti i livelli per ripartire nella costruzione di un centrosinistra unito, capace di parlare alle difficoltà della gente, in grado di approntare percorsi e soluzioni concrete, inclusivo e pronto ad accogliere le migliori energie, forze e competenze del paese. Le dimissioni del Segretario Matteo Renzi sono il punto di avvio di questo nuovo percorso ma guai se l'intera classe dirigente della sinistra le ritenesse sufficienti ad archiviare questo passaggio storico ed a voltare pagina senza avere inchiostro e carta per scriverne nuove e diverse. A Pontedera il Partito Democratico continuerà ad esercitare il proprio ruolo di riferimento per la città con proposte serie, puntuali ed efficaci a dare risposte alle speranze di futuro. Continuerà a farlo senza cavalcare le paure, senza limitarsi a grattare le legittime preoccupazioni dei cittadini, con la credibilità delle persone e tra le persone. Il campo della propaganda, dei populismi, delle ricette facili e senza proposte lo lasciamo, volentieri, ai rappresentanti locali di quelle forze politiche che oggi si gongolano di successi di cui non possono che esser definiti millantati artefici."
Il segretario PD Della Bella
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pontedera
<< Indietro