Firenze, la Fiorentina e il calcio italiano piangono Davide Astori. I viola e il Cagliari hanno deciso in modo ufficiale di ritirare congiuntamente la sua maglia, la numero 13. Oggi, martedì 6 marzo, si è svolta l'autopsia: la Procura ha conferito al direttore del Centro di patologia vascolare dell'Università di Padova Gaetano Thiene e all'anatomopatologo Carlo Moreschi l'incarico di effettuare gli esami sul corpo del capitano della Fiorentina. Poco dopo le 10 sono arrivati in Procura e si sono diretti nella sezione di Polizia giudiziaria dei carabinieri, lì hanno ricevuto l'incarico.
Nel primo pomeriggio sono arrivati i risultati: è stata una morte cardiaca senza evidenze macroscopiche. Saranno comunque fatti altri esami istologici più approfonditi e nei prossimi sessanta giorni si capita di più. Intanto il pm ha dato il via libera al trasferimento della salma.
La Fiorentina ha chiesto di poter partecipare all'autopsia con la nomina di un proprio consulente, ma la richiesta è stat respinta. La Procura ha detto no, ritiene 'persone offese' solo i congiunti prossimi al calciatore. Per questo la medesima richiesta è stata accolta quando è arrivata da Marco Astori, fratello del giocatore viola. Marco e uno zio sono rimasti a Udine per sbrigare le pratiche del trasferimento a Coverciano e poi a Santa Croce. L'auspicio degli Astori è di archiviare l'inchiesta il prima possibile.
Intanto arrivano notizie da San Marino, anche la Federcalcio sammarinese esprime il cordoglio e dispone un minuto di silenzio nella giornata di campionato che si giocherà tra oggi e domani. I compagni di squadra di Astori, invece, sono logicamente affranti e distrutti. Assieme all'allenatore Stefano Pioli e al ds Pantaleo Corvino, hanno portato due maglie ai cancelli del Franchi, trasformatosi da pochi giorni in una muraglia viola di sciarpe, bandiere e messaggi. I calciatori, visibilmente commossi, hanno deposto una rosa bianca e una gigantografia di Astori. I funerali saranno proprio a Firenze, mentre la salma sarà tumulata nel Bergamasco.
Lutto cittadino a Firenze
Esposizione sugli edifici pubblici della bandiera della città di Firenze abbrunata o a mezz’asta e segni di lutto sui mezzi di trasporto pubblico e sui veicoli di servizio pubblico: è quando prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Dario Nardella, che ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di giovedì, 8 marzo, quando alle 10 nella basilica di Santa Croce si terranno i funerali del Capitano della ACF Fiorentina Davide Astori.
Nell’ordinanza il sindaco Nardella invita ad osservare nei luoghi di lavoro un minuto di silenzio e raccoglimento alle 13 (numero della maglia indossata da Astori) e ad osservare nelle scuole un minuto di silenzio e raccoglimento, dove possibile, sempre alle 13 e comunque nella mattina. Inoltre, invita gli esercizi commerciali ad abbassare le saracinesche per 10 minuti dalle 13 alle 13.10 e le scuole a promuovere, in accordo con le autorità scolastiche competenti, autonomi momenti di riflessione e di approfondimento sul tema del valore dello sport e del calcio in particolare.
In occasione dello svolgimento delle esequie di Davide Astori e su richiesta della Questura sono stati predisposti alcuni provvedimenti di circolazione nella zona di Santa Croce. In dettaglio, dalla mezzanotte di giovedì saranno in vigore divieti di sosta in via Magliabechi, largo Bargellini (da piazza Santa Croce a via delle Pinzochere), Corso Tintori, Borgo Santa Croce e via dei Pepi (da via del Fico a piazza Santa Croce). Alle 8 si aggiungerà il divieto di transito.
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