Giovedì 8 marzo 2018 ricorre il 74° anniversario della deportazione nei campi di sterminio nazisti di 55 cittadini di Empoli. Una data che la Città di Empoli ricorda e commemora ogni anno, come momento importante di trasmissione della memoria storica, di racconto e di testimonianza umana.
Lo scorso anno, nel 2017, la ricorrenza assunse un valore ancora più speciale perché coincise con il ventesimo anniversario del gemellaggio con la cittadina austriaca di St. Georgen/Gusen.
Ma anche in questa edizione si rinnova il rapporto di amicizia con la località gemellata, sarà infatti presente alle celebrazioni Erich Wahl, attuale sindaco di St. Georgen/Gusen, insieme a una delegazione di amministratori e autorità.
Arrivano in città per tornare a salutare gli amici empolesi, ma anche nell’ambito del progetto europeo Erasmus +. Infatti in questi giorni Empoli ospita due rappresentanze estere: dall’Austria, ma anche dalla Spagna.
Si tiene il secondo meeting transnazionale per scambiarsi e approfondire le buone pratiche sulla didattica della storia nelle scuole: il Comune di Empoli partecipa con il progetto ultraventennale Investire in Democrazia. Il progetto si chiama “Learning from history…planning the future together” – “Imparare dalla storia…progettare il futuro insieme”, finanziato dal programma europeo ERASMUS+ Partenariati Strategici, priorità Inclusione sociale.
Dalla Catalogna, in particolare dalla Girona, arrivano rappresentanti del Museu Memoria de l’Exil de La Jonquera e dell’Institut Cendrassos, una scuola superiore di Figueres. Partner del progetto sono anche la scuola media ‘Busoni Vanghetti’ e il Liceo ‘Pontormo’. Il programma prevede incontri di approfondimento e visite guidate, ma anche e soprattutto la partecipazione alla commemorazione dell’8 marzo.
«Siamo felici di ospitare nuovamente gli amici austriaci insieme ai colleghi catalani – spiega l’assessore alla cultura con delega alla Memoria Eleonora Caponi – in questa occasione di incontro e di crescita per il nostro ventennale rapporto di amicizia che ora e’ ulteriormente sostenuto dall’esperienza del progetto europeo».
Giovedì 8 marzo è prevista la tradizionale commemorazione dei 55 empolesi, tra cui 26 operai della ex Vetreria Taddei, che furono sequestrati dai nazi-fascisti, quindi portati a Firenze e da lì in treno nei campi di sterminio nazisti: il rastrellamento iniziò proprio l’8 marzo 1944 dopo che in molti avevano aderito allo sciopero del 4 marzo. Alle 8.30 nella chiesa della Madonna del Pozzo di piazza della Vittoria verrà celebrata la Santa Messa, officiata dal proposto Don Guido Engels; alle 10 partirà il corteo fino a raggiungere il Monumento della Vetreria Taddei, in via fratelli Rosselli, dove l’amministrazione deporrà una corona di alloro alla targa ricordo dei cittadini deportati.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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