Stanno per concludersi i lavori di restauro del monumento ai Caduti della Prima guerra mondiale che si trova a fianco della chiesa parrocchiale di San Filippo.
Il monumento in marmo di Carrara, che si trova all'ingresso di un piccolo spazio verde adibito a parco della Rimembranza, è costituito da un obelisco sormontato da una fiamma e accompagnato da una figura allegorica femminile: la Patria, che indica con un braccio alzato i caduti della Grande Guerra originari del quartiere suburbano lucchese.
La scultura presentava numerosi problemi di conservazione e un aspetto generale nerastro dovuto all'effetto di diversi depositi come licheni, polveri, idrocarburi, deiezioni di volatili particolarmente accentuati anche per la posizione del monumento sovrastato da alberi ad alto fusto. Nel basamento alcuni blocchi di marmo erano fuoriusciti dall'alloggio a causa del cedimento del piano di fondazione e per la presenza della radice di un albero che si era insinuata sotto il monumento.
I lavori di restauro hanno riguardato la pulizia prima meccanica, e poi con ausilio di prodotti specifici, delle superfici. Dopo le stuccature e sigillature sulla scultura si è proceduto a risistemare i gradoni della base nella posizione originaria. Infine la scultura è stata rivestita di un prodotto protettivo trasparente. I lavori, finanziati dall'amministrazione comunale, sono stati seguiti dall'ufficio tecnico comunale e dal personale della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e il Paesaggio di Lucca.
L'intervento al monumento ai Caduti di San Filippo rientra in un programma che l'amministrazione comunale ha portato avanti negli ultimi cinque anni, volto a recuperare e mantenere tutta una serie di opere legate alla memoria della città e del territorio. Fra questi ricordiamo il restauro della statua di Maria Luisa in piazza Napoleone e quella di Garibaldi in piazza del Giglio, il monumento ai Caduti di Sesto di Moriano, quello ai Caduti di Santa Maria del Giudice, il cippo che ricorda l'uccisione di Giovanni Pacchini per mano di sicari fascisti nel 1922 a San Lorenzo a Vaccoli, il cippo che ricorda l'incontro fra alcuni partigiani e gli alleati a Pontetetto, il monumento di piazzale Aldo Moro, il monumento di piazza dei Caduti nei Lager a Sant'Anna, il cippo a don Aldo Mei fuori Porta Elisa, il monumento ai Caduti alla chiesa di Monte San Quirico, il monumento equestre in piazza Risorgimento, il faro della Rimembranza in piazzale Verdi e il monumento ai Caduti di San Vito. Gli ultimi tre interventi sono stati realizzati grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, mentre gli altri sono stati eseguiti con fondi propri dell'amministrazione comunale.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa
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