“Stupisce la dichiarazione dei consiglieri regionali di Si Toscana a sinistra, Paolo Sarti e Tommaso Fattori, che commentano con parole inopportune la firma dell’accordo di ieri tra Jindal e Rebrab sul futuro delle acciaierie di Piombino. Parole che ignorano la condizione dei lavoratori, le lotte sindacali e il futuro della città di Piombino. Come ha sottolineato il presidente Enrico Rossi, mediatore dell’accordo, il nuovo acquirente dovrà presentare un piano industriale entro la metà di aprile che assicuri la riassunzione di tutti i lavoratori, il ritorno alla produzione di acciaio nel rispetto dell’ambiente e l’ammodernamento del ciclo produttivo. Quello di ieri è stato senz’altro un primo risultato positivo su una vicenda annosa alla quale è appeso il futuro lavorativo di centinaia di persone: difenderlo è il nostro primo obiettivo. La sinistra le battaglie dovrebbe farle contro la destra economica e politica, ricostruendo il legame con il movimento dei lavoratori e il sindacato, nel rispetto della propria specificità, evitando strumentalizzazioni e opportunismi”. Così Serena Spinelli, capogruppo in Regione di Articolo Uno Mdp, replica a Paolo Sarti e Tommaso Fattori, consiglieri regionali di Si Toscana a Sinistra, in merito alla firma dell’accordo preliminare tra Jindal e Rebrab sul futuro delle acciaierie di Piombino.
Fonte: Ufficio Stampa
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