Ieri abbiamo sottoscritto, come Confederazioni e categorie di Funzione Pubblica regionale, con il Presidente della Regione Rossi e l'Assessore Saccardi, un importante accordo che porterà alla stabilizzazione di oltre 500 lavoratori precari della Sanità Toscana. L'intesa prevede l'attuazione, al massimo delle potenzialità, delle norme sulla stabilizzazione contenute nel Decreto Madia del 2017 (ART.20 Dlgs. 75/2017).
Nei prossimi giorni le ASL toscane usciranno con degli avvisi pubblici ai quali potranno rispondere tutti i lavoratori che hanno avuto almeno tre anni di contratto a tempo determinato al 31/12/2017. Si comincerà con i profili sanitari (infermieri, ostetriche, tecnici sanitari etc.) e OSS; entro un mese sarà la volta degli altri profili (amministrativi e tecnici). Infine verranno banditi da Estar i concorsi riservati per i lavoratori che avessero avuto altri contratti flessibili (collaboratori, etc.) per tutte le professioni per le quali sarà necessario.
In un momento di grande difficoltà per il Sistema Sanitario, si tratta di un risultato importantissimo per centinaia di persone che da anni consentono il funzionamento dei servizi sanitari nella nostra Regione e che saranno, finalmente, liberati da una condizione di precarietà che si era fatta oggettivamente insopportabile. Questo è il nostro modo di fare sindacato: per tutti e partendo dai più deboli, in assoluta coerenza con la lunga storia del Sindacato confederale. In coerenza con questi valori salutiamo con grande soddisfazione il risultato ottenuto.
lice D'Ercole, Marco Bucci, Mario Renzi (segretari generali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl Toscana)
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