Parrini e Cantini rispondono a Confesercenti: "Impegno per i 10 punti"

Dario Parrini, candidato al Senato della Repubblica, e Laura Cantini, candidata alla Camera dei Deputati, hanno raccolto l’invito di Confesercenti Empolese Valdelsa, che ha proposto a candidati e forze politiche dieci misure a sostegno delle Pmi e più in generale al consolidamento della ripresa economica del Paese, da adottarsi nei primi cento giorni di Governo.

“Abbiamo letto con grande attenzione la lettera aperta di Confesercenti Empolese Valdelsa a candidati e forze politiche in corsa per le ormai imminenti elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Nessuna captatio benevolentiae, ma davvero dobbiamo dire di esserci riconosciuti pressoché interamente nello spirito e anche nella forma del documento, sia per quanto abbiamo fatto negli anni della legislatura appena terminata, sia soprattutto per quanto ancora dovremo fare. Ma evitando di fare proclami, analizziamo punto per punto le proposte Confesercenti:

1) WEB TAX E NUOVE RISORSE PMI DEL SETTORE
È vero che i grandi portali del web pagano ancora troppe poche tasse in Italia rispetto alla mole dei fatturati/ volumi d’affari in campo. E su questo riteniamo debbano essere portati avanti misure non punitive, ma comunque “riequilibratrici” rispetto al peso fiscale che grava sulle imprese tradizionali. Il 2017 andrà comunque ricordato non solo per la crescita di Amazon, ma anche per quella delle piccole e medie imprese digitali (+8, 7%) sostenuta anche dal governo Gentiloni con una serie di misure ad hoc (si veda per esempio al voucher digitale).

2) REGOLE A TUTELA CENTRI STORICI E ATTIVITÀ TRADIZIONALI
Anche su questo non si parte certo da zero, perché nell’ultima legislatura, proprio su iniziativa di alcuni sindaci Pd tra cui anche Dario Nardella, sindaco di Firenze, sono state sperimentate nelle grandi città d’arte una serie di misure che poi hanno acquisito importanza e rango di legge. In questa direzione bisogna continuare a procedere, nella consapevolezza che nel futuro dei centri storici e della città d’arte non ci possono essere solo attività food o catene commerciali.

3) BOLKESTEIN E COMMERCIO AMBULANTE
In questo caso si tratta di una situazione complessa: ciò che è certo è che non potremo proseguire con l’incertezza degli ultimi anni: si trovino le soluzioni, anche di carattere tecnico, per far uscire definitivamente il settore dall’ambito di applicazione della direttiva (ipotesi tutt’altro che semplice), oppure si stabiliscano nuovi accordi con Regioni e Comuni per garantire comunque la continuità aziendale delle imprese interessate dal provvedimento.

4, 6, 7) SOSTEGNO CONSUMI CON NUOVI PROVVEDIMENTI DI DEFISCALIZZAZIONE MERCATO DEL LAVORO/DECONTRIBUZIONE UNDER 35/ ALLARGAMENTO MISURA FISCALE 80 EURO LAVORO AUTONOMO
In questo caso si tratta di portare avanti senza soluzione di continuità una serie di misure già messe in campo dai governi Renzi/Gentiloni negli ultimi anni: l’impegno sarà appunto quello di ridurre il costo del lavoro soprattutto in materia di giovani e nuove assunzioni, col duplice obiettivo di ridurre la disoccupazione giovanile e rendere più competitivo il sistema manifatturiero italiano nello schema di competizione globale con altri mercati. L’allargamento della misura di riduzione fiscale di 80 euro mensili ad uso e consumo Pmi è previsto nei 100 punti che compongono il programma di governo targato PD.

5) DETRAZIONI FISCALI PICCOLA IMPRESA SU INNOVAZIONE DIGITALE, FORMAZIONE, USO MONETA ELETTRONICA
Siamo completamente d’accordo nel sostenere le nostre imprese su questo triplice fronte: abbattere i costi delle transazioni elettroniche per rendere più sicure alcune tipologie attività, finanziare la formazione e l’innovazione digitale per rendere più competitivo questo mondo.

8) NUOVE MISURE FLESSIBILITA’ LAVORO SETTORI RISTORAZIONE E TURISMO
Bisogna fare una professione di onestà intellettuale e ammettere che l’abolizione dei voucher ha lasciato, in questa particolare tipologia di attività, un vero e proprio vuoto normativo. Bisognerà pensare a come intervenire in questa direzione, con un provvedimento specifico ad hoc, che sappia coniugare l’istituto della flessibilità con quello delle garanzie per il lavoratore.

9, 10) BOTTEGHE STORICHE E PMI FOOD VICINATO
Ecco due progetti di legge su cui sentiamo di impegnarci sin da subito: il primo per preservare, soprattutto nei centri storici e città d’arte, un vero e proprio patrimonio economico e commerciale; il secondo per valorizzare un insieme di imprese di grande valore in termini di servizio per la comunità, soprattutto nelle frazioni e realtà territoriali con assenza di GDO e altre forme di distribuzione”.

Fonte: Pd Empolese Valdelsa

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