Tassista in coma dopo aggressione, ci sono due 23enni indagati

Ci sarebbero due imputati per il pestaggio di Gino Ghirelli, il tassista di 67 anni che lo scorso 13 luglio 2017 fu aggredito riportando lesioni cerebrali e neurologiche gravi e permanenti. Si tratterebbe do un 23enne di Campi Bisenzio, N.F. le iniziali, e un 23enne nato a Theran, ma abitante a Signa, H.A.A. le iniziali. Secondo la ricostruzione di quella notte i due avrebbero tentato di rubargli il portafoglio e, dopo un accenno di reazione, lo avrebbero picchiato con calci e pugni, anche alla testa. L'uomo riuscì a denunciare la cosa, ma al ritorno a casa si è sentito male. A trovarlo per terra è stata la figlia il giorno dopo. L'uomo è stato operato a Careggi, ma è ancora in coma.

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