'Nel territorio delle demenze' il Convegno Regionale a Villa Serena Montaione

Un evento a Villa Serena alla presenza del sindaco Paolo Pomponi

Il convegno “Il tempo narrato e la memoria della cura. Nel territorio delle demenze tra falsi miti ed errori, oltre i luoghi comuni” si è tenuto Venerdì 23 febbraio a Villa Serena con la partecipazione di oltre 150 persone. Mario Iesurum ha illustrato i principi del marchio Q&B (Qualità e Benessere) ed ha fatto presente che al marchio aderiscono quasi 50 RSA di diverse regioni del nord e 5 della Toscana e che attraverso il benchmarkig fra loro è stato sviluppato, in dieci anni, un sistema qualità che punta a garantire una sempre migliore qualità della vita agli anziani ospitati. Ha fatto vedere i risultati raggiunti e presentato il modello Demenza Friendly. Andrea Vannucci e Francesca Ierardi hanno parlato del Piano Regionale delle Demenze e dei progetti che l’ARS (Agenzia Regionale della Sanità) sta portando avanti attraverso alcune ricerche, puntando sulla narrazione delle famiglie che sono state colpite da queste malattie devastanti.

Il neuro geriatra un po’ “eretico” Ferdinando Schiavo ha cercato di sfatare i troppi luoghi comuni che ci sono rispetto alle demenze ed ha parato delle utili informazioni che i malati e soprattutto le famiglie dovrebbero conoscere. Un cortometraggio dello stesso Schiavo e del regista Marco Toscani e le interviste ai familiari hanno catturato l’attenzione e le emozioni della platea. Mentre l’attrice Chiara Turrini con una pièce teatrale drammatica e coinvolgente sull’Alzheimer ha incantato e commosso i presenti.

Il Sindaco di Montaione Paolo Pomponi ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, ricordando come da oltre 20 anni Villa serena è un centro d’eccellenza per l’assistenza alle demenze.

Brunello ha lanciato l’idea della costituzione dell’associazione Qualità e Benessere che vuole essere una comunità professionale per portare avanti uno scambio continuo fra i diversi operatori e per diffondere una cultura basata sulla persona e sulle buone prassi assistenziali. Presidente di questa associazione è stato nominato il direttore di Villa serena Delio Fiordispina.

Una visita ai nuclei Alzheimer di Villa Serena, dove sono accolti 24 malati ha concluso l’interessante ed intensa mattinata.

Nel pomeriggio sono state presentate alcune buone prassi sulle demenze e non solo che hanno coinvolto molto i partecipanti.

Francesca Collini e Roberto Galli hanno illustrato il progetto sulla biodanza nei moduli cognitivi, che hanno portato avanti nel 2016 a Villa Serena.

La coordinatrice sanitaria della residenza di Villa Serena, Isabella Caponi, ha proiettato un video sul modulo Alzheimer di Villa Serena ed ha parlato del progetto “Incontriamo Te’”, che ha coinvolti i familiari dei malati del modulo di Villa Serena, che sono una parte importante da avere in grande considerazione nel percorso assistenzile.

La RSA Martelli di Figline Valdarno, con il direttore Daniele Raspini ed il suo staff, ha presentato un progetto molto innovativo sul braccialetto elettronico in grado di monitorare lo stato di salute e le attività delle persone ospitate nella struttura.

La biologa Alda Neri ha illustrato un progetto del Centro residenziale Chiarugi di Empoli sulla disfagia che viene portato avanti per garantire alle persone ospitate un’adeguata nutrizione.

La giornata formativa è stata molto intensa, è stata una sfida che voleva parlare al cuore, ma senza dimenticare la ragione, che ha avuto lo scopo di aiutare ad accettare l’assenza sostanziale di cure, per la malattia di Alzheimer e le altre demenze, e nello stesso tempo a ribadire la necessità di insegnare ad ampliare lo sguardo nel prenderci cura, nel rassicurare dando spazio all’empatia, al tempo e all’attenzione da dedicare, alla corretta comunicazione non priva dell’adeguata professionalità, tutti aspetti assolutamente indispensabili per affrontare sofferenze prolungate che annichiliscono famiglie intere.

Nella prossima primavera il marchio Q&B effettuerà sopralluoghi e verificherà la qualità dell’assistenza il 12 strutture, che hanno aderito al modello Q&B-Dementia Friendly.

Il convegno di Montaione ha contribuito a mettere a fuoco queste tematiche ed a individuare un percorso che verrà sviluppato in Toscana ed in tutta Italia nei prossimi mesi.