Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Scandicci hanno arrestato una coppia, 35enne lui e poco più che 20enne la ragazza, residente a Scandicci per atti persecutori in famiglia nei confronti della mamma dell’uomo.
La vittima è stata bersaglio dei soprusi del figlio fin dal 2014 e, dopo un paio di anni, quando la compagna del ragazzo è andata a vivere con loro, anche da parte della nuora. Le violenze sono iniziate con offese e soprusi psicologici, che poi hanno costituito la costante della convivenza madre-figlio, per poi aumentare di intensità e gravità passando prima a spinte e schiaffi sino ad arrivare, in alcune occasioni, a tentativi di soffocamento.
Ieri sera, oltre alle “solite” angherie verbali, la coppia ha rivolto alla donna vere e proprie minacce di morte tanto che, impaurita e conscia della possibilità che dalle parole potessero passare ai fatti, ha chiesto aiuto ai Carabinieri tramite il 112.
Il tempestivo intervento dei militari ha permesso di sedare immediatamente gli animi della coppia e di ricostruire in maniera puntuale l’evolversi ed il ripetersi nel tempo dei maltrattamenti subiti dalla donna che nel frattempo era stata trasportata all’ospedale per accertamenti.
La coppia è stata dichiarata in arresto e associata al carcere di Sollicciano, mentre la donna potrà ritornare a casa e dormire sonni sicuramente più tranquilli.
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