"A sorpresa, piacevole sorpresa, l’accordo raggiunto ieri pomeriggio al Mise per il passaggio dell’Ex Lucchini-Aferpi dal Gruppo algerino Cevital al colosso indiano della siderurgia Jindal. Una buona notizia, pur con tutta la prudenza del caso. Per questo risultato si devono ringraziare certamente le istituzioni centrali, regionali e locali, ma soprattutto le maestranze e le loro rappresentanze sindacali che hanno tenuto duro, che hanno, un giorno dietro l’altro, con le loro iniziative di mobilitazione e di lotta, rivendicato il loro diritto al lavoro e il diritto al futuro di un intero territorio. Ora si è aperta una fase nuova, è tornata percorribile la strada che potrà condurci a produrre, di nuovo, acciaio a Piombino. La vertenza è ben lungi dall’essere conclusa e la Cgil sarà, come sempre è stata, al fianco delle maestranze e del territorio perché neanche un posto di lavoro si perda”.
Dalida Angelini (segretaria generale Cgil Toscana)
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