In data 8 febbraio 2018 è stata firmata un’ipotesi di accordo tra Poste Italiane Spa e OOSS che prevede il RECAPITO A GIORNI ALTERNI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE!
Il progetto, già partito in alcune località dopo un accordo del 2015, si è rivelato fallimentare.
Nell’ambito del già previsto taglio di 9000 posti di lavoro a livello nazionale nei prossimi tre anni, con questa riorganizzazione saranno tagliate oltre 4000 zone di recapito. In Toscana abbiamo già Arezzo e Prato tra le località comprese nell’accordo del 2015. Firenze sarà a breve tra le grandi città coinvolte dal nuovo accordo.
La partenza del progetto è prevista per aprile 2018, comporterà il taglio di circa 180 zone di recapito e, di conseguenza, provocherà 180 eccedenze nel personale su Firenze e provincia. In Toscana saranno oltre 550.
Le cronache locali delle località già coinvolte ci raccontano notevoli disagi sia per i lavoratori che per la cittadinanza. Al peggioramento del servizio offerto corrisponde il peggioramento delle condizioni dei lavoratori con carichi di lavoro ed orari peggiorativi.
L’ipotesi di accordo dovrà ora essere sottoposta alla ratifica delle Rsu, attraverso un proprio Coordinamento Nazionale frettolosamente costituito, senza che i lavoratori siano stati minimamente informati e coinvolti. Per questo motivo la maggioranza dei portalettere fiorentini hanno sottoscritto un appello alle Rsu affinché non sottoscrivino l’accordo.
Riteniamo importante informare la cittadinanza dell’ulteriore peggioramento che si verrà a verificare nel servizio di recapito. Per questo saremo presenti al consiglio comunale che si terrà lunedì 26 febbraio alle ore 15.30 in piazza della Signoria durante il quale verrà presentata una interrogazione. Alle 16,30 conferenza stampa
Invitiamo i lavoratori a partecipare e la cittadinanza a sostenerci.
Cobas Poste Firenze
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