Le forze del centrodestra hanno voluto esprimere il loro dissenso per l'annullamento del dibattito elettorale organizzato dal Consiglio dei Giovani di Certaldo. Così hanno presenziato simbolicamente al centro culturale degli ex Macelli Andrea Poggianti (segretario di zona FdI e Centrodestra per Empoli), Marco Cordone (consigliere comunale a Gambassi Terme e segretario Lega Empolese Valdelsa), Lucia Masini e Giuseppe Romano (consiglieri comunali Forza Italia Certaldo), Damiano Baldini (membro del Consiglio dei giovani ed esponente della Lega) e Raffaella Ridolfi (candidata Forza Italia nel maggioritario).
Masini: "I presenti non apprezzano l'Aventino, certe questioni vanno affrontate discutendo sugli argomenti con i rispettivi rappresentanti. Dario Parrini (candidato Pd che ha negato la partecipazione per primo, NdR) dovrebbe allora ritirare il simbolo del Pd visto che sulla scheda elettorale ci sono simboli non graditi. Democrazia e confronto sono principi non validi per tutti. Noi ci vogliamo confrontare con tutti, come ha detto Berlusconi non c'è fascismo né comunismo. Nello scorso Consiglio comunale ho di nuovo giurato sulla Costituzione, noi rispettiamo le leggi. Se è stato detto che CasaPound ha diritto di partecipare, è giusto che partecipino".
Il collega Giuseppe Romano ha aggiunto: "Forza Italia è vicina a questi ragazzi. Ci rincresce per questa sinistra che ha vanificato questi sforzi. A questo atteggiamento si è unito anche il Pd e ci stupiamo di questi comportamenti, governa tanti enti locali e non ha senso delle istituzioni. Evidentemente la magistratutra ha fatto tutti i controlli per apologia di fascismo, non compete a ogni partito politico giudicare su questo". Sulle vicende locali ha inoltre affermato: "Nell'ultimo consiglio regionale è stata revocata la cittadinanza al Duce, una cosa grottesca. Da avvocato specifico che con il regolamento sulle manifestazioni antifasciste si infrange il reato di opinione. È una campagna elettorale in stile anni '50".
Raffaella Ridolfi si è anche sentita toccata dalle ultime vicende nell'Empolese Valdelsa: "Certaldo sta vivendo un brutto periodo e so di cosa si parla perché mio bisnonno, Domenico Vanni, era un sovversivo che è stato mandato a Mauthausen perché distribuiva L'Avanti. Il tema vero non è fomentare brutte pagine in campagna elettorale, ma chiedersi perché ci sono giovani che abbracciano estremismi. Non c'è stata fiducia verso questi ragazzi, sanno chi è fascista e chi no. Ho fatto dono del libro che ripercorre le gesta del mio bisnonno a Lucia Masini, affinché lo porti al sindaco Giacomo Cucini con tanto di dedica".
Marco Cordone invece sottolinea il punto politico della vicenda: "Non mi meraviglio dell'atteggiamento di Parrini, ha avuto paura di essere scavalcato a sinistra. Questa è una prova di forza del Pd per controllare il territorio, dato che la presa di posizione permette loro di dettare le condizioni dell'agenda elettorale nell'Empolese Valdelsa. In tutto questo CasaPound ringrazia: è stata fatta loro una pubblicità che vale più di 20mila volantini distribuiti a Certaldo. Noi liberali della Lega abbiamo offerto disponibilità per l'incontro, anche se non abbiamo niente a che rivedere con CasaPound. Se richiede di partecipare il Partito Comunista perché loro non possono partecipare? Se questa è democrazia...".
Poggianti: "Al Consiglio Dei Giovani Certaldo la mia solidarietà, i ragazzi non meritano di essere trattati così; la ferita aperta fra politica e cittadino, in questo modo, non fa altro che peggiorare. Non confrontarsi è sempre sbagliato. È dimostrazione allo stesso tempo di arroganza e superbia (tipica dei radical chic di sinistra), quanto di incapacità a difendersi con la forza dei propri argomenti. Caro PD, non ti confronti con Casapound perché pensi sia fascista? Non ti abbassare ai loro livelli allora e dimostra di essere veramente 'democratico'. Purtroppo, la bandiera dell’antifascismo la stai sventolando troppo spesso in questo periodo; è chiara dimostrazione che non sai cosa dire agli italiani per la tua palese incapacità amministrativa. Ripeto, il fascismo non si sconfigge con gli “Aventini”, ma con la dimostrazione di democrazia. Che si invertano i ruoli?"
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